Game Upi – Progetto Re-Play: oltre 200 studenti e sportivi al convegno ‘Oltre le Barriere’

Il Presidente della Provincia Benzi: “Importante sensibilizzare i giovani allo sport e all’inclusione sociale”

Sala gremita giovedì 7 novembre al Centro Congressi dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria in occasione del convegno “Oltre le Barriere”, dedicato alla promozione dello sport inclusivo come strumento di integrazione sociale per le persone con disabilità. L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone tra studenti delle scuole superiori, rappresentanti di associazioni sportive e istituzioni, è stato organizzato nell’ambito del progetto della Provincia di Alessandria “Re-Play: Ripensare lo Sport”, che rientra nel programma nazionale “Game Upi” (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment), finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, in co-progettazione con UPI Nazionale, volto a promuovere iniziative di innovazione sociale finalizzate a prevenire e contrastare il rischio di esclusione sociale tra i giovani.

Il progetto “Re-play” si propone di affrontare le diverse tematiche cruciali legate allo sport, tra cui la promozione dell’attività fisica inclusiva, l’implementazione di attività multidisciplinari e il potenziamento del benessere psicofisico e alimentare dei giovani, ha come obiettivo generale quello di promuovere un ambiente inclusivo, motivante e divertente che ispiri i giovani a partecipare attivamente alle attività proposte, contribuendo al benessere individuale e alla costruzione di una comunità coesa, in grado di pianificare, in maniera più efficace, la costruzione di una rete e prepararla alle sfide del territorio.

“Iniziative come questa sono importanti per sensibilizzare il pubblico alle tematiche dell’inclusione e del rispetto delle diversità – ha sottolineato il Presidente della Provincia Luigi Benzi -. Con questo progetto la Provincia di Alessandria si impegna a promuovere uno stile di vita attivo e inclusivo tra i giovani, consapevole che oggi più che mai, in un mondo in cui i social network sono al centro dell’attenzione, è fondamentale valorizzare lo sport, il benessere psicofisico e l’inclusione sociale. Eventi come ‘Oltre le Barriere’ sono pensati per ispirare i giovani, dimostrando che con determinazione e forza di volontà ognuno di noi può eccellere anche nelle sfide più difficili”​ ha concluso Benzi.

Il programma del convegno ha previsto interventi di sportivi paralimpici, come Massimo Oddone, ex campione del mondo di tiro con l’arco, e Carlotta Gilli, pluricampionessa paralimpica, che hanno condiviso le loro esperienze e successi, ispirando i presenti. La giornata si è articolata in sessioni di discussione e attività pratiche che hanno permesso ai partecipanti di sperimentare le difficoltà e le capacità degli atleti con disabilità, attraverso attività ludiche e multisensoriali, che rappresentano un mezzo efficace per coinvolgere gli studenti in modo positivo e stimolante. hb
“Lo sport è un linguaggio universale che unisce e supera ogni barriera – ha dichiarato il presidente di Abilitando Onlus, Paolo Robutti -. Questo evento nasce per dimostrare che, attraverso la forza dello sport, le persone con disabilità possono affrontare le sfide della vita e trasformarle in traguardi di grande valore umano e sociale. Vogliamo ispirare le giovani generazioni a vedere la disabilità con occhi diversi, come un’opportunità di crescita e inclusione, perché è proprio dalla diversità che nascono i veri campioni”.

L’evento è stato reso possibile grazie anche ai numerosi partner, tra cui UPI Piemonte, Comune di Alessandria – Assessorato alle Politiche Giovanili e Sportive, Istituto di Istruzione Superiore Ciampini-Boccardo di Novi Ligure, Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria, Istituto Superiore Sobrero di Casale, Istituto Superiore Umberto Eco, Associazione Cultura e Sviluppo, Abilitando Onlus, Unione Italiana Ciechi, Associazione Sportella, Consulta per le Persone in Difficoltà, Agenda della Disabilità e Comitato Italiano Paralimpico Piemonte. La grande partecipazione all’evento ha dimostrato l’impatto positivo di simili iniziative nell’accrescere la consapevolezza e nel costruire una comunità più inclusiva e solidale.