Zaio (Forza Italia): “A Valenza il riconoscimento di mercato storico: quando l’impegno degli amministratori fa la differenza”

#Messaggio politico elettorale – Publiredazionale# Mandatario William Rubba per candidata consiglio regionale Alessia Zaio

Un impegno forte per una provincia che ogni giorno trova la conferma non solo delle sue potenzialità, ma anche degli obiettivi che vengono raggiunti grazie all’impegno degli amministratori.
Un esempio «è il Mercato di Valenza che ha ottenuto il riconoscimento di ‘mercato storico’ da parte della Regione Piemonte».

L’annuncio arriva da Alessia Zaio (assessore del Comune di Valenza con deleghe a Beni culturali, Commercio, Istruzione, Manifestazioni e Turismo) che aggiunge: «Il nostro è un territorio che vanta eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche invidiate da tutti. Dobbiamo promuovere la nostra provincia e investire per la realizzazione di nuove strutture ricettive e fare rete per potenziare i nostri eventi. Il riconoscimento come quello che ha avuto Valenza è la conferma della ricchezza del nostro patrimonio».

Il riconoscimento di ‘mercato di valore storico’ prevede che gli anni di attività siano quaranta. Gli anni, è quanto prevede la normativa regionale, possono anche essere “non continuativi” a condizione, però, che si siano mantenute le caratteristiche architettoniche e storiche del luogo di insediamento e, nel caso del ‘mercato di valore storico’, che si vendano ancora oggi almeno il cinquanta per cento delle tipologie merceologiche originarie.

Il risultato ottenuto da Valenza, aggiunge Alessia Zaio, è il frutto «della determinazione e del coraggio con la quale affronto la sfida elettorale, consapevole che il nostro territorio deve contare di più per raggiungere gli obiettivi di sviluppo che merita».

Quanto accade del Distretto orafo è la dimostrazione «della necessità di una azione corale su molteplici fronti. Su quello delle aziende, per esempio, è fondamentale potenziare la formazione dei nostri giovani, come si sta facendo in stretta collaborazione con la Fondazione Mani intelligenti. Ma il sostegno deve essere a trecentosessanta gradi e penso ai commercianti che devono essere sostenuti, così come si deve agire nei confronti delle imprese artigiane che hanno bisogno di assistenza e servizi adeguati per restare competitivi in una economia sempre più veloce».

La provincia di Alessandria è poi tra le aree agricole più importanti d’Italia, spaziando dai prodotti cerealicoli, ortofrutticoli a molti altri per arrivare agli allevamenti di qualità che offrono prodotti di eccellenza. La tutela delle nostre aziende va perseguita in stretta sinergia con le associazioni di categoria, concordando un piano di azione condiviso».

Per poter operare al meglio è però necessario fare massima attenzione al territorio. E quello alessandrino è purtroppo fragile e necessità di grande attenzione e di interventi per la messa in sicurezza del reticolo idrografico provinciale. E altrettanto fondamentale è il potenziamento delle infrastrutture per assicurare una mobilità sostenibile per le merci e per le persone».

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