di Ettore Grassano
Quasi 30 mila ore di formazione erogate nel 2023 ( 29.457, per la precisione) ad un vero e proprio ‘esercito’ di 1.570 allievi, che vanno dagli studenti in uscita dalla scuola dell’obbligo e alla ricerca di un percorso qualificato verso il mondo del lavoro, a chi invece il lavoro l’ha perso, e sa bene che aggiornare la propria professionalità è la strada migliore per trovare una nuova occupazione.
Veronica Porro dirige il For.Al da parecchi anni ormai, e ne ha guidato le diverse fasi di crescita e sviluppo. Oggi il Consorzio per la formazione professionale dell’alessandrino conta 4 sedi a Alessandria, Valenza, Casale Monferrato, Novi Ligure (“tutte fortemente specializzate, e ‘ancorate’ ai distretti territoriali”), 39 dipendenti, un centinaio di collaboratori e, appunto, una ‘platea’ di riferimento sempre più ampia, che ne fa l’autentico ‘faro’ della formazione professionale della provncia di Alessandria.
Fare GOL
“La parola ‘chiave’ del 2024 – spiega Porro – continua ad essere GOL, ossia Garanzia di occupabilità dei lavoratori, un vero e proprio percorso personalizzato centrato sulla persona e sulle sue esigenze specifiche, varato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e finanziato anche con risorse del PNRR, che in Piemonte, e nell’Alessandrino in particolare, sta dando risultati molto soddisfacenti. Si tratta di un programma articolato in una serie di strumenti e percorsi, che si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, hanno perso l’occupazione e intendono riqualificarsi per rimettersi in gioco. Ci sono quindi percettori del reddito di cittadinanza di inclusione, di Naspi o anche disoccupati di più lunga durata, ormai privi di ammortizzatori sociali. I corsi per adulti disoccupati, al contrario di tutti i nostri corsi di formazione professionale per studenti, non prevedono ad oggi stage aziendali, ma esistono comunque strumenti di ‘avvicinamento’ al mondo del lavoro che li rendono efficaci e performanti”.
Ma il For.Al, con i suoi 5 soci pubblici e 8 privati, è appunto soprattutto eccellenza regionale per tutti coloro che, al termine della scuola dell’obbligo, intendono intraprendere un percorso di studi fortemente professionalizzante, e direttamente orientato al mondo del lavoro.
Corsi per tutte le esigenze
“L’offerta formativa – sottolinea il direttore generale Porro – è davvero ampia, e fortemente integrata con la vocazione industriale o d’impresa di ogni singolo distretto. A Valenza è sempre più forte e specializzata la proposta di corsi legata al mondo orafo, con un legame strettissimo con le aziende del territorio. Lo stesso succede a Novi Ligure sul fronte della meccanica e dell’elettronica, mentre ci sono ovviamente poi corsi più ‘trasversali’ rispetto ai territori: penso alla formazione degli Oss ad esempio, gli operatori socio assistenziali, figura sempre richiestissima sia dalla sanità pubblica che da quella privata, e da tutta la filiera della salute. Casale Monferrato, invece, è ormai un punto di riferimento anche extra provinciale per chi vuole specializzarsi nel settore delle acconciature, con un percorso triennale. Ma da quest’anno abbiamo un’altra novità, ossia un corso da operatore termoidraulico che va a rispondere a precise richieste del mercato del lavoro”.
Casale Monferrato, il futuro parte dal Trevisio
Proprio su Casale Monferrato, in particolare, si sono accesi i riflettori negli ultimi mesi, con l’ingresso nella fase finale del progetto di riqualificazione del Collegio Trevisio, che sarà da fine maggio la nuova sede cittadina del For.Al. A sintetizzare la situazione su questo fronte è Patrizia Melanti, responsabile proprio dei corsi del del polo casalese: “Ormai ci siamo quasi, e c’è sicuramente grande attesa in città per l’inaugurazione ufficiale del 28 maggio, e poi naturalmente per l’avvio a pieno regime dei corsi in autunno: a regime saranno ospitati all’ex Trevisio circa 300 studenti, e speriamo di poter annunciare tra poche settimane un’altra importante attività, destinata ad arricchire ulteriormente la proposta formativa di Casale”.
La riqualificazione del Collegio Trevisio, fortemente voluta dal Presidente del ForAl Alessandro Traverso, ha previsto un investimento compessivo di 750 mila euro, con un mutuo da 350 mila e contributi fondamentali del comune di Casale Monferrato, e della Fondazione CrAl. L’accordo con il Comune prevede un diritto di superficie per 99 anni, e al Trevisio il ForAl ospita anche altre realtà: Unitre, Radio Vanda, boy scout, scuola Sobrero.
“Non solo – aggiunge Melanti-: proprio da Casale Monferrato partirà un nuovo focus formativo per occupati, con corsi serali indirizzati, appunto, a chi un lavoro già ce l’ha, ma desidera acquisire nuove competenze in ‘nicchie’ che rappresentano però opportunità da non trscurare: dalla cucina al cucito, alla potatura”.
E la logistica? In una provincia che tanto sta investendo in questa direzione, si sta anche pensando a come formare ex novo, o anche riqualificare, gli addetti del settore? “Assolutamente sì, – conclude il Direttore Generale Porro -, perchè siamo assolutamente convinti che questa sarà una delle principali direttrici di sviluppo e occupazione per gli anni a venire. Ecco perchè abbiamo già presentato alla Regione Piemonte un progetto per corsi post diploma, e siamo pronti ad avviare il percorso non appena ci sarà il via libera ai finanziamenti necessari”.
Il For. Al in sintesi
SOCI PRIVATI
A.P.I. Associazione Piccole e Medie Imprese Prov. Alessandria
Associazione Libera Artigiani della Prov.Alessandria
Unione Industriale della Provincia di Alessandria
CE.SVI.P. Centro Sviluppo Piccola e Media Impresa
Opera Diocesana Assistenziale
Consorzio Eurosviluppo S.C.
Associazione Libera Artigiani della Provincia di Alessandria
Fondazione Slala
SOCI PUBBLICI
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Alessandria e Asti
Comune di Alessandria
Comune di Casale Monferrato
Comune di Novi Ligure
Comune di Valenza
DIPENDENTI TOTALI N. 39
COLLABORATORI TOTALI N. 100 (occasionali, liberi professionisti e co.co.co)
ANNO FORMATIVO 2023/2024 ISCRITTI AI CORSI CIRCA 1570