L’Alessandria pareggia 1 a 1 con la Pro Vercelli e rimanda il verdetto finale

di Pier L. Cavalchini

Un buon secondo tempo dei Grigi allenati dal neo mister Binotto permette all’Alessandria di muovere la classifica e di rimandare la retrocessione per uno o due turni. “Non guardiamo i risultati degli altri e cerchiamo di fare il meglio, noi” continua a ripetere mister Binotto, contento della prestazione dei suoi giocatori, mentre invece l’allenatore della Pro Vercelli Dossena non si dà pace per i due punti persi su un campo (quello del Moccagatta) dato per spacciato. Ma così è il calcio, imprevedibile e crudele o, in casi meno frequenti, entusiasmante e motivo di orgoglio.

Jonathan Binotto mette da subito Gazhoul e Siafa avanti con Sepe e Mastalli a sostegno. Nepi e Mustacchio per il “bianchi” vercellesi stazionano perennemente in area grigia ben sostenuti da Haudi Hamza e Maggio. I vercellesi Parodi, Camigliano e Sarzi, invece, coprono la difesa e, quando possono, rilanciano verticalmente verso le punte. Gioco semplice e geometrico quello dei cugini vercellesi che per tutto il primo tempo fanno il bello e il cattivo tempo.

Mustacchio ha la prima occasione della serata al diciottesimo e, a conferma dell’impressione di fragilità della retroguardia in maglia grigia, proprio Mustacchio si fa trovate liberissimo al minuto 23 e, con una rasoiata precisa, batte Spurio sulla sua destra. Bel gol dell”ex che, da professionista quale è, evita di esultare più del dovuto. Nichetti, Ciancio e Sepe con caparbietà cercano di spingere in avanti i Grigi, sostenuti da piccoli gruppi di irriducibili comunque legati al colore grigio, ma non riescono ad alimentare a dovere le due punte (Gazoul e Siafa). Molti sono, invece, i sostenitori vercellesi scesi al Moccagatta per portare via punti preziosi per l’alta classifica.

La Pro potrebbe raddoppiare in almeno due occasioni ma Maggio e Mustacchio si fanno bloccare le rispettive conclusioni dal portiere Spurio, sempre all’altezza. Si riprende, dopo l’intervallo, con gli stessi giocatori e, tranne cinque minuti iniziali di sterile pressione alessandrina, è di nuovo la Pro Vercelli a gestire il gioco, sempre con giocate veloci e ficcanti. In questo primo quarto d’ora Mastalli tira alto su punizione e Sepe si limita ad un tiro “telefonato” che non impensierisce Sassi. Gli avanti in maglia bianca, oltreché supportati con forza da circa un centinaio di sostenitori provenienti dalla capitale del riso, hanno in H. Haoudi e Iotti degli ottimi operatori di centrocampo, veloci, assennati nei passaggi e con movimenti a volte imprevedibili. Ma non è più la Pro del primo tempo, soprattutto a causa dell’evidente calo fisico di alcuni elementi (verranno tolti sia Nepi che Mustacchio) e si comincia a vedere di più l’Alessandria. Su una di queste pressioni offensive, di solito orchestrate sull’asse Pellitteri, Mastalli, Gazoul, si viene a creare una mischia davanti a Sassi con Soler, per i Grigi, che indovina la girata giusta. Al gol di Mustacchio a metà primo tempo, risponde così Soler riportando la partita in parità.

Ma entrambe le squadre non ci stanno. Un indiavolato Dossena, allenatore della Pro Vercelli, si sbraccia e si sgola per spronare i suoi a riprendere la vittoria che sembrava, fino a qualche minuto prima, cosa fatta. Il neo trainer dei grigi Binotto invece spinge i suoi alla clamorosa vittoria e, al trentesimo esatto, Pellitteri imbrocca un tiro a giro di estrema pericolosità per Sassi ma di un soffio fuori. Ancora occasioni per Gazoul, al novantesimo, murato da un difensore vercellese, e per Nichetti, di poco alta la sua deviazione di testa quasi allo scadere dei minuti di recupero. Occasione clamorosa, capitata appena un minuto dopo uno spariglio in area grigia che per poco non ha permesso a Haoudi e ai suoi di passare in vantaggio. Ma sono i rischi che si corrono quando si pressa e l’Alessandria lo ha fatto in modo continuativo per buona parte della ripresa, meritandosi pienamente la divisione della posta con i cugini vercellesi.

Binotto in sala stampa confida che sperava in qualcosa di più e la prestazione degli ultimi venti minuti dell’Alessandria, a suo parere, avrebbe meritato la vittoria finale. Elogia i giocatori, tutti, e dà spiegazioni sulle scelte tattiche fatte. Nulla da dire sulla prestazione del giorno 30 e, aggiungiamo, se si fosse sempre giocato in questo modo…oggi non saremmo nella situazione in cui siamo caduti.

Alessandria 1 – Pro Vercelli 1

Marcatori: 24′ Mustacchio (A) – 68′ Soler (PV)

Mister Binotto dopo Alessandria Pro Vercelli