Negozi, crisi silenziosa e implacabile

a cura di Svegliati Alessandria

Le principali vie [Via Vochieri, Via San Giacomo della Vittoria, Via dei Guasco, Via Ferrara ecc] che convergono verso il centro cittadino di Alessandria sono ormai costellate di esercizi commerciali chiusi o inattivi che danno anche una brutta immagine della città ai viaggiatori e ai turisti che la visitano.

Una tendenza che si è manifestata negli ultimi decenni ma che ha avuto il suo culmine durante il lockdown a seguito della emergenza sanitaria.

Le cause di questa moria di esercizi commerciali di prossimità sono numerose e si collocano all’interno delle dinamiche economiche e sociali [e-commerce, centri commerciali, ipermercati, ecc] che hanno modificato drasticamente il mondo del commercio e della distribuzione delle merci.

Percorrendo una di queste, Via dei Guasco, tocchiamo con mano questa realtà nella lunga teoria di serrande abbassate e di cartelli di chiusura e non possiamo non riflettere sul fatto che questa constatazione rappresenta la spia di una decadenza che sembra inarrestabile e che pare coinvolgere anche quasi tutto il resto della città.

Infatti una fiorente rete di esercizi commerciali di prossimità ha sempre rappresentato e rappresenta il cuore pulsante del centro cittadino e dell’intera comunità non per niente vecchio adagio dice che “dove c’è commercio c’è denaro e dove c’è denaro c’è lavoro”…

Quindi ben venga qualunque tipo di iniziativa [come la sistemazione delle palme in via San Lorenzo e il progetto per l’abbellimento di Piazza Marconi], istituzionale o privata, che possa riqualificare, rivitalizzare e rianimare un settore decisivo e importante della nostra economia cittadina.