Che fine ha fatto il progetto del secondo ponte sulla Bormida?

a cura di Svegliati Alessandria

Venerdì intorno all’ora di pranzo un camion ha sbandato ed ha sfondato il guard-rail del ponte Bormida restando paurosamente in bilico con le ruote anteriori.
L’autista fortunatamente è rimasto illeso, ma il traffico inevitabilmente ha subito dei blocchi e dei rallentamenti.

Dal sito del Comune di Alessandria veniva diramato un avviso che, a causa di quell’incidente sul ponte, il traffico verso Alessandria era chiuso.

Per entrare in città da Spinetta Marengo era necessario prendere l’autostrada al casello di Alessandria Est; traffico possibile, ma molto rallentato, invece nell’altra direzione verso Spinetta Marengo.

Dopo circa un’ora di impegnativo lavoro dei Vigili del Fuoco la situazione era tornata alla quasi normalità con l’apertura in direzione Alessandria disposto però in una sola corsia.

È inevitabile a questo punto immaginare che nei prossimi giorni ci saranno serie difficoltà del traffico in ingresso per Alessandria per chi proviene da Spinetta Marengo perché il tratto di statale interessata dall’incidente sarà percorribile solo su una carreggiata, la corsia di sorpasso, per il ripristino della sicurezza del guard-rail e delle barriere metalliche divelte dal camion fuori controllo.

Questo incidente e le sue conseguenze non possono non riportarci ad una questione che fino ad un anno fa era all’ordine del giorno della politica locale: IL PROGETTO DEL SECONDO PONTE SULLA BORMIDA.

L’attuale Giunta dovrebbe informare la cittadinanza sulle reali prospettive politico economiche per la realizzazione di questo necessario secondo ponte.

È bene ricordare che il Comune di Alessandria per questo progetto dovrebbe disporre sicuramente già di circa 14 milioni di euro quali fondi compensativi del Terzo Valico, ma per realizzare questa opera non sono sufficienti a causa dell’aumento generale dei costi e del nuovo decreto del Piano di Assetto Idrogeologico che ha disposto una serie di interventi aggiuntivi non previsti molto onerosi.

Nell’ intero progetto rientrerebbero anche la strada di collegamento verso Spinetta e tutti i lavori di potenziamento delle arginature che porterebbero i costi finali alla bella cifra di 70 milioni di euro.

In conclusione: l’incidente di venerdì è un’ulteriore dimostrazione dell’urgente e necessaria realizzazione di questa struttura che la città di Alessandria aspetta da decine di anni.