Nell’estate 1947, appena ventidue giorni dopo l’avvistamento di nove oggetti volanti subito battezzati dalla stampa statunitense “flying saucers”, un gruppo country locale, i fratelli Buchanan, incideva la canzone “Quando vedi quei dischi volanti”. Ma anche gli artisti italiani, negli anni, sono stati affascinati dalle apparizioni di UFO ed extraterrestri, vere o presunte. E il Piemonte ha fatto la sua parte. Da Mario Consiglio a Roberto Balocco, da Gipo Farassino ai Righeira, dai Subsonica agli Ufomammut, da Piero Piccioni a Rosa Chemical.
Per approfondire queste vicende poco note, Domenica 8 ottobre alle ore 17.00, presso la sala multimediale del Museo Etnografico “C’era una volta”, Piazza della Gambarina, Alessandria, si terrà la conferenza/dibattito
UNA MUSICA DA UFO… PIEMONTESI!
Un viaggio affascinante attraverso 70 anni di contaminazioni musicali condotto da Paolo Toselli, socio fondatore del Centro Italiano Studi Ufologici, e Danilo Arona, scrittore, musicista e ricercatore di storie tra realtà e immaginario.
Nei locali del Museo sino al 30 ottobre prosegue la mostra “La musica dei dischi volanti – Suoni e parole intorno all’idea di alieno” organizzata dal Centro Italiano Studi Ufologici (CISU). Ingresso libero tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00, esclusa la domenica mattina.
