Autogol di Nichetti e prodezza di Fiori: Mantova Alessandria finisce 2 a 0

di Pier L. Cavalchini

Per il presidente del Mantova Piccoli si trattava solo di un “compitino” da risolvere in poco tempo e senza affaticare troppo i giocatori. Non è stato così. Il Mantova ha dovuto usufruire di due situazioni favorevoli, un autogol in apertura di partita ed una dormita generale sul raddoppio di Fiori, per avere ragione di una Alessandria tutto sommato positiva, nonostante il risultato.

Un due a zero che poteva essere un uno a uno finale se solo si fossero sfruttate adeguatamente le (poche) occasioni avute e non si fosse dato troppo spazio a giocate più da “calcio a 5” che da vero calcio professionistico. La discesa in totale libertà di Fiori (Mantova), nel momento di massima pressione dell’Alessandria, grida vendetta. Una ripartenza da manuale che non ha trovato incontristi pronti a far valere le loro ragioni (in questo caso, le ragioni dei Grigi). Il signor Piccoli deve comunque rendersi conto che non si è trattato affatto di un “compitino” e che il divario fra le due squadre non è “abissale” come segnala ora la classifica ma, semplicemente, dovuto a situazioni più o meno casuali. Sfortunato Nichetti nell’autogol causato per intervenire su un innocuo traversone, ancor più sfortunato nei due bei tiri da fuori area che si sono spenti sul fondo per un nonnulla. Sfortunato Gazoul (e anche Sepe) in alcuni contrasti al limite dell’area biancorossa, con la palla che – alla fine – girava sempre a favore dei Lombardi. Inutile recriminare, però, perché due occasioni ottime per i Grigi ci sono state. Una sprecata malamente da Pagliuca, l’altra demolita dall’arbitro in vena di gaffes.

Subito in avanti i virgiliani padroni di casa di fronte ad un pubblico entusiasta e partecipe. Già al primo minuto Liverani si deve superare e, capita l’antifona, cerca di registrare una difesa ancora poco reattiva. A conferma dell’impressione di scarsa attenzione, nella prima vera azione corale del Mantova, Nichetti provoca la più classica delle autoreti su un tiro cross assolutamente innocuo dell’attaccante Galuppini. Brutta tegola per il neo allenatore Bianchini che, comunque, incita i suoi ragazzi e chiede una immediata reazione. A centro campo, però, l’Alessandria soffre e non riesce ad appoggiare a dovere Nunzella e Pellegrini, tornanti solleciti ma poco precisi.

Al minuto 17 Anatriello si prende un giallo su un contrasto di gioco, sanzionato senza possibilità di discussione dall’arbitro Zago. Il giovane centravanti ha sofferto molto le marcature a uomo a cui è stato sottoposto e non ha giocato al massimo livello.

Tra l’altro il Mantova si serve, in forza del vantaggio acquisito, di una tattica attendista fino a metà campo per costringere i Grigi a disunirsi in avanti. Le punte biancorosse dovrebbero poi fare il resto con veloci sgroppate e passaggi in spazi stretti. In questo modo si creano parecchie occasioni ma la tattica del fuorigioco funziona a favore dei Grigi – quasi sempre – e si resta sull’ “uno a zero”. L’Alessandria si comincia a far vedere avanti e si rende anche pericolosa con tiri da lontano (Nichetti) e tentativi ripetuti susseguenti a corner o punizioni.

Al 42esimo è però del Mantova l’occasione buona su calcio di punizione perfettamente tirato da Burrai. Ancora una volta Liverani si supera e permette all’Alessandria di andare al riposo con un solo gol di scarto.

Si riprende con le stesse formazioni e, forse, un pizzico di coraggio in più da parte di mister Banchini avrebbe permesso ai Grigi di arrivare con più possibilità al pareggio. Stesso gioco “basso”, quasi una “melina”, da parte mantovana e poi i soliti tentativi veloci di ripartenze. A complicare le cose ci si mette anche l’arbitro Zago autore, nella seconda frazione, di più errori. Il primo è stato il cartellino giallo affibbiato a Mastalli che ne condizionerà le prestazioni. E siamo solo al quinto minuto. Comunque intorno al minuto 10 si capisce che l’Alessandria deve registrarsi in più di un reparto se vuole salvarsi. Il centrocampista Fiori fa praticamente sessanta metri da solo senza essere contrastato seriamente, arriva al limite dell’area e, completamente libero, fa partire un bel tiro di destro, quasi alla Del Piero, che va a insaccarsi alla sinistra di Liverani.

Due a zero ma, come sul primo gol (autogol), enormi colpe da parte di incontristi di centrocampo e difensori Grigi più simili ad ectoplasmi che a giocatori. Avendo tutto quello spazio e con il piede ben calibrato è stato facile per Fiori segnare e, praticamente, chiudere il match.

Gli ingressi successivi di Manneh, Sepe e Gazoul non variano la situazione. Si muovono, si fanno vedere per quanto possibile, combattono, provano a scartare l’avversario ma, alla fine, non riescono mai creare vere situazioni pericolose. Solo Pellegrini, a tratti Sepe e anche Mastalli ci provano in continuazione ad alimentare un attacco perennemente in difficoltà. E la palla buona ce l’avrebbe pure il nostro Matteo Pagliuca ma il suo tiro, al termine di un buon controllo in piena libertà a centro area è impreciso. Esce al lato di dieci centimetri a portiere Testa battuto. Davvero una clamorosa occasione che avrebbe potuto riaprire la contesa.

Tra l’altro questi “regali” diventano ancora più pesanti in presenza di un arbitro che sbaglia a segnalare fuori dall’area un evidente contatto da rigore su Gazoul. Questo dopo aver lasciato correre almeno tre falli commessi dai difensori virgiliani tutt’altro che teneri e corretti. Ancora occasioni per Sepe, Manneh e Gazoul ma niente di trascendentale. Al minuto 94 si chiudono le ostilità e un non entusiasmante Mantova porta a casa tre punti che lanciano i Lombardi ai vertici della classifica.

Meglio non guardare dove resta l’Alessandria sperando in qualcosa di più in futuro.

Al proposito, giusto rimarcare quanto continua a predicare l’allenatore Banchini: “per ora, nonostante tutto, nessun dramma: abbiamo dimostrato di essere una buona squadra e solo alcuni episodi ci condannano. Dobbiamo correggere alcune posizioni in campo e dobbiamo avere tutti i giocatori al massimo”. Banchini non fa nomi ma si capisce che di qualcuno, specialmente in attacco, non è contento. Vedremo che succederà al prossimo appuntamento.

Mantova 2 – Alessandria 0

Marcatori 5′ Nichetti (A) autogol, 56′ Fiori (Mantova)

Mister Banchini dopo Mantova Alessandria