Luca Traverso (Nest Seekers International): “Vendiamo case di lusso a Capri e New York, ma un pezzo di cuore è rimasto nel basso Piemonte”

di Ettore Grassano

“Nel 2022 gli stranieri hanno comprato in Italia 54 mila immobili, in gran parte di pregio, e i dati del 2023 saranno certamente in crescita. E’ un mercato di nicchia, ad alta specializzazione, ma in forte espansione. Come del resto, in senso inverso, sono sempre di più gli italiani che decidono di investire a New York: piazza stabile, non sottoposta ad oscillazioni volatili, e in costante valorizzazione. Come mettere i soldi in cassaforte insomma”. Luca Traverso, cuore novese/gaviese ma professionalità ormai internazionale, da un anno è, insieme alla sorella Sara, Managing Director Italy per Nest Seekers International, gruppo immobiliare statunitense fondato e controllato da Eddie Saphiro nel 2001, con sede centrale a New York e in espansione in tutto il mondo.

“Il nostro focus – spiega Luca Traverso, è il settore residenziale di lusso, che nelle grandi città italiane, e nelle località vacanziere più rinomate, non solo non mostra segni di cedimento, ma anzi è in costante crescita, e destinato a catalizzare nei prossimi anni investimenti di capitali stranieri importanti”.
Luca e Sara Traverso sull’asse Milano New York operano ormai da quindici anni con Reisol, società di consulenza immobiliare a tutto tondo con la quale dal 2008 ad oggi hanno ‘aperto le porte’ della ‘grande mela’ a tanti italiani (compresi alcuni alessandrini, e novesi) che intuirono per tempo l’importanza di investire in un mercato fortemente stabile, e in forte crescita.

“Poi è arrivata la proposta di Eddie Saphiro, irrifiutabile – spiega Traverso – perché rappresenta per me e per Sara l’opportunità di giocare all’interno di una squadra di altissimo livello, con professionalità e credenziali che ne fanno certamente un unicum”.

Luca e Sara Traverso sono ‘figli d’arte’: il padre Mauro fu un pioniere nel settore immobiliare tra Liguria e Piemonte, e costruì un gruppo che valorizzò il meccanismo del franchising, arrivando a gestire negli anni Novanta una rete circa 40 agenzie immobiliari. Luca, che opera e vive stabilmente a Milano, non ha scordato le radici del basso Piemonte: “Ci torno tutte le volte che posso, anche se stiamo vivendo una fase esaltante e super impegnativa della nostra attività, che prevede spesso impegni anche nel week end”.

Nest Seekers International infatti ha deciso di investire fortemente in Europa, con un focus particolare sul nostro Paese: “L’Italia esercita negli Stati Uniti un appeal straordinario, grazie ad un patrimonio immobiliare, culturale e artistico di assoluta eccellenza. Roma, Capri, Venezia, Como sono località che fanno parte dell’immaginario dell’investitore americano medio e medio alto, e in tanti desiderano comprar casa in queste località. Ma anche la Toscana, intesa come colli del Chianti, con le sue tenute e i suoi casali, esercita un notevole appeal”.

E il Piemonte? “Nella nostra regione ci sono aree incantevoli, dalle Langhe al Monferrato, allo stesso basso Piemonte, ricco di location suggestive, e i colleghi della Fiaip stanno facendo un grande lavoro. Quel che ancora manca, per fare il vero salto di qualità come appeal verso l’estero, è un’adeguata comunicazione ‘di sistema’, come sta facendo da alcuni anni la Puglia ad esempio, che si promuove in maniera intelligente negli Stati Uniti, con risultati apprezzabili. Oppure servirebbe il testimonial di eccellenza, che aiuta a ‘lanciare’ un intero territorio. Penso a Spello, in Umbria: paese che per molti versi mi ricorda Gavi, ma in madrelingua inglese. Nel senso che lì ha preso casa una famosa scrittrice americana, che ha raccontato Spello in un libro: questo ha fatto da traino formidabile, con l’arrivo di decine di investitori statunitensi. Magari gli alessandrini conoscono poco Spello, ma vi assicuro che negli States è una località apprezzata e rinomata. Poi c’è un altro aspetto da considerare, riguardo alla valorizzazione degli immobili: che si tratti di una location da diversi milioni di euro, o anche di un immobile da 500/600 mila euro, l’investitore straniero in genere cerca il prodotto ‘chiavi in mano’, non il castello o la casa storica pur bellissimi, ma tutti da ristrutturare. Questo perché il nostro sistema di regole, la famosa burocrazia, sa farsi temere anche all’estero, e certamente un po’ frena…”.

Luca e Sara Traverso, da 15 anni, sono però esperti anche dell’altro risvolto della medaglia, ossia assistono gli investitori italiani che desiderano investire negli States, e in particolare a New York. “In questi casi offriamo un supporto consulenziale – sottolinea Luca Traverso – che è davvero a 360 gradi, ossia parte dalle valutazioni iniziali sul capitale da investire, e con quali obiettivi, fino all’individuazione della soluzione abitativa migliore, in rapporto alle esigenze. C’è chi magari ha intenzione di far studiare i figli a New York, chi invece compra casa per affittarla, in un’ottica di investimento. Parliamo naturalmente di persone con una buona o ottima disponibilità finanziaria, che valutano alternative al risparmio bancario, soprattutto in quest’epoca di inflazione galoppante. E per gli stranieri che investono cash, senza bisogno di aprire mutui, New York offre prospettive decisamente interessanti. Mia sorella Sara vive là da tanti anni, e gestisce una rete di collaboratori e relazioni che ci consentono di muoverci con assoluta conoscenza del mercato, e delle diverse situazioni. La nostra consulenza non si esaurisce con l’acquisto dell’immobile, ma se necessario possiamo occuparci della messa a reddito, della gestione, e infine anche della nuova vendita, al momento ritenuto più opportuno e conveniente”.

Un altro tratto peculiare di Nest Seekers International è il suo essere nota come l’agenzia immobiliare dei supervip, ma su questo tema Traverso predilige una certa riservatezza: “E’ verissimo, e anche in queste settimane stiamo trattando l’acquisto di location di pregio in Italia per conto di star internazionali: la riservatezza verso il cliente però, se è sempre obbligatoria, in questo caso vale doppio”.