Maggi (Fiaip): “San Salvatore porta del Monferrato, a due passi da Alessandria: tanti cercano casa qui, dove trovano servizi, tranquillità e una comunità solidale”

di Ettore Grassano

“San Salvatore ormai è quasi periferia di Alessandria: siamo vicinissimi, in paese ci sono servizi di eccellenza, per cui sempre più persone preferiscono cercare casa qui da noi, e lavorare in città. Ma è tutto il Monferrato ad esercitare oggi un fortissimo richiamo: nonostante l’impennata dei mutui, il mercato delle compravendite registra ottimi movimenti”.

Claudio Maggi, segretario provinciale Fiaip Alessandria, con la sua agenzia Progetto Casa opera a San Salvatore Monferrato dal 2003: vent’anni di esperienza sul campo, e di profonda conoscenza del territorio, e delle persone che lo abitano, che gli consentono di guardare alle dinamiche del settore con un adeguato bagaglio di esperienza.

“Il 2022 – spiega Maggi – è stato un anno molto positivo, con compravendite e affitti in aumento, e addirittura per determinate tipologie di abitazioni un problema di scarsità di offerta rispetto alla domanda: penso in particolare alle tenute di pregio, di forte interesse per un target medioalto (con più milanesi che stranieri), e sul fronte locazioni ai bilocali ristrutturati e arredati: quelli vanno come il pane, sono ricercatissimi. Quest’anno un po’ di rallentamento sulle vendite lo abbiamo registrato, inevitabilmente, a causa dell’impennata dei mutui: ma a settembre riscontriamo una forte ripresa di contatti e interesse a chiudere trattative, magari avviate e poi lasciate in stand by”.

San Salvatore, in particolare, è comune che si distingue (come altri in Monferrato, peraltro) per la sua capacità ‘attrattiva’, in termini di servizi, iniziative, reti sociali: “siamo ancora una comunità – evidenzia il rappresentante Fiaip -, il Comune e tante associazioni fanno squadra e riescono ad offrire tanto, su tutti i fronti. Questo ovviamente fa sì che il paese e l’area circostante riscuotano forte interesse anche sul fronte immobiliare. Da qualche anno, per fare un esempio, sono numerosi gli studenti universitari, soprattutto di infermieristica e medicina, che cercano case in affitto qui da noi, come anche dipendenti dell’Ospedale. Direi che siamo al tutto esaurito o quasi: nel senso che chi sistema adeguatamente alloggi ad uso affitto non li lascia mai vuoti”.

Più articolata la situazione sul fronte compravendite: “Negli ultimi anni – continua Maggi – c’è stato un sensible calo dei prezzi, intorno al 20-30%, e ormai certamente non è il prezzo l’ostacolo alla conclusione di una trattativa. Semmai riscontriamo una carenza di una certa tipologia di immobili: l’80% di chi cerca la prima casa da acquistare vorrebbe soluzioni abitative singole, tipo villetta con giardino, ma senza sforare i 150mila euro di spesa complessiva, e non è sempre così facile trovare ciò che si cerca”.

Poi ci sono gli stranieri, che guardano al Monferrato con sempre maggior interesse, almeno per periodi di relax e vacanza: ma cercano anche di comprar casa? “In non pochi casi è così, o almeno si informano. Ma mentre i milanesi, soprattutto di fascia medio alta, puntano a tenute di pregio, come buen retiro, soprattutto ad una certa età, sta crescendo il numero di stranieri interessati ad abitazioni anche nel centro dei paesi: vecchi immobili da acquistare con poche decine di migliaia di euro, per poi ristrutturarli in base alle proprie esigenze, e disponibilità”.

E’ ormai tempo di tentare un bilancio anche sugli effetti del ‘superbonus 110’, e sul tema l’esponente Fiaip di San Salvatore è lapidario: “A livello di abitazioni singole mi pare che l’impatto nella zona in cui opera la mia agenzia sia stato marginale: un po’ più rilevante l’effetto sui condomini, ma senza particolari picchi. Peraltro si parla sempre e solo del 110, ma esiste un intero ‘sistema’ di incentivi e agevolazioni, per cui chi desidera adeguare la propria abitazione sul fronte dell’ottimizzazione energetica può tranquillamente continuare a farlo”.

Ad aver funzionato molto bene in questi anni, invece, sono stati gli accordi territoriali, la cui applicazione è partita dal capoluogo, Alessandria, ed è stata via via estesa prima ai centri zona, poi ai piccoli comuni: “Si tratta di agevolazioni concrete, di forte impatto, a beneficio sia del proprietario dell’immobile che del locatore. Poter pagare sugli affitti una cedolare secca al 10%, e ottenere uno sconto del 25% sull’Imu, ha stimolato fortemente il mercato locale”. A tal proposito importante la convenzione stipulata con A.P.P.C. per il rilascio dell’attestazione di rispondenza dei requisiti necessari alla stipula di tali contratti.

Una riflessione finale Claudio Maggi la dedica al ruolo dell’intermediario immobiliare: “Ormai circa l’80% delle transazioni passa attraverso agenzie di professionisti, e questo è fondamentale per tutelare chi compra, chi vende o chi affitta. Le normative sono sempre più complesse, e gran parte dei contenziosi che finiscono in tribunale appartengono proprio a quel 20% che si affida al fai da te, o peggio ancora all’intermediazione abusiva. Piaga che, anche grazie all’impegno di Fiaip e Camera di Commercio con il Protocolllo Clara Condicio, va per fortuna sempre più riducendosi. Ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, per garantire ai clienti il massimo di trasparenza, e di professionalità”.