L’astronauta Paolo Nespoli giovedì e venerdì ad Alessandria per sostenere la Fondazione Italiana Linfomi

“Per vedere le stelle bisogna passare in mezzo alle difficoltà”.
Recita così il famoso motto degli astronauti, “Per aspera ad astra”, una filosofia di vita che l’astronauta italiano Paolo Nespoli ha abbracciato sin da quando, ventottenne e con una carriera avviata, decise di lasciare il suo incarico nell’esercito e riprendere gli studi. Ventidue anni più tardi, nel 2007, dopo tanta formazione e altrettanta preparazione fisica e mentale, arriverà la sua prima missione spaziale a bordo dello Space Shuttle Discovery che lo condurrà sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Sembra la trama di uno sceneggiatore impavido la vita di questo astronauta, che la Fondazione Italiana Linfomi (FIL) ha conosciuto a seguito della sua diagnosi di linfoma B cerebrale, scoperta nel 2021. Oggi Nespoli è in remissione e ha scelto di diventare testimonial della Fondazione, per far comprendere a tutti l’importanza della ricerca scientifica e che le tante sfide che la vita pone, sia nello Spazio che nel quotidiano terreno, possono spaventare e talvolta addirittura annichilire, ma vanno affrontate per puntare in alto. Con questo stesso coraggio, la Fondazione lavora ogni giorno, dal 2010, con base legale e operativa ad Alessandria, per donare un futuro a tante persone che affrontano un linfoma.

I linfomi racchiudono diversi tipi di tumori del sangue che prendono origine dalle cellule delle ghiandole linfatiche presenti in tutto il corpo. In Italia colpiscono ogni anno circa 15.000 persone, con un’incidenza di 40 nuovi casi al giorno, quasi 2 ogni ora.

FIL conduce studi in autonomia o in sinergia con altri gruppi di ricerca, con l’obiettivo di migliorare la salute dei pazienti con diagnosi di linfoma, e per farlo collabora con oltre 150 centri di ricerca e cura sparsi sul territorio italiano. L’Azienda Ospedaliera Ss. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria è da sempre uno dei centri più attivi della FIL e il Direttore dell’Ematologia, Prof. Marco Ladetto, riveste la carica di Vice Presidente della Fondazione.
Dal 2010 ad oggi la Fondazione ha condotto oltre 90 studi e coinvolto circa 10.000 pazienti.

Grazie alla FIL, la città di Alessandria potrà vivere due momenti di incontro e confronto con Paolo Nespoli, che non ha mai partecipato a eventi in città. Le iniziative sono promosse con il patrocinio del Comune di Alessandria, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la media partnership de Il Piccolo e la collaborazione di Centrufficio Loreto S.p.A.

Giovedì 21 settembre alle ore 21, a Palazzo del Monferrato (via San Lorenzo 21), Paolo Nespoli dialogherà sul concetto di ricerca con il Presidente FIL, Dott. Andrés J.M. Ferreri, Vice Direttore dell’Unità di Medicina Onco-Ematologica e Direttore dell’Unità di Linfomi dell’IRCCS Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, e con il presidente Gruppo Astrofili Galileo Alessandria Massimo Volante.
Il Direttore de “Il Piccolo”, Alberto Marello, modererà la serata.
L’incontro prevede l’ingresso ad offerta, fino ad esaurimento posti, in favore della Fondazione Italiana Linfomi. In qualità di ente del terzo settore, infatti, FIL svolge la sua attività senza fini di lucro e le ricerche che promuove hanno come unico fine quello di migliorare la salute dei pazienti con diagnosi di linfoma.

La mattina successiva Nespoli incontrerà gli studenti dell’Itis “A. Volta”, affiancato dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Maria Elena Dealessi, dal Prof. Sandro Marenco e dalla Responsabile Fundrasing e Marketing della FIL, Elisa Masiera.