Il consigliere Ivaldi: “Valenza e i comuni limitrofi decisero di aderire al Cissaca due anni fa: quando si sbloccherà la situazione?”

Due anni fa, proprio in settembre, il Comune di Valenza e i Comuni di Bassignana, Pecetto di Valenza, San Salvatore Monferrato, Rivarone e Lu Cuccaro comunicarono ufficialmente l’intenzione di aderire al Cissaca.

Una scelta importante, come ricorda il consigliere comunale alessandrino Gianni Ivaldi (all’epoca proprio Presidente del Consorzio Socio Assistenziale), che poi per interessi di bottega, ‘spesso anche bipartisan’, ricorda Ivaldi, ha subìto un eccessivo rallentamento, per cui ancora oggi ci si trova in mezzo al guado.

Ecco perchè, con apposita interpellanza, il consigliere Ivaldi “chiede al Signor Sindaco di conoscere quali iniziative positive si stiano portando avanti anche in sede di comitato Asl per sbloccare questa situazione e raggiungere finalmente la gestione ottimale, con la coincidenza tra distretto sanitario e ambito territoriale sociale”.

Arriveranno risposte, e conseguenti decisioni, in tempi brevi?

Ecco il testo completo dell’interpellanza di Ivaldi.

Copia di Il progetto "La Traccia" del Cissaca per portare aiuto domiciliare ad anziani e disabili CorriereAl 2

INTERPELLANZA

Al Sindaco di Alessandria

Oggetto: Alessandria, distretto sanitario e ambito territoriale sociale

PRESO ATTO che:

  • In data 21/9/2021 il Comune di Valenza e i Comuni di Bassignana, Pecetto di Valenza, San Salvatore M.to, Rivarone e Lu Cuccaro hanno comunicato ufficialmente l’intenzione di aderire al CISSACA;

-tale richiesta è stata dettata, oltre che da aspetti organizzativi, anche dall’esigenza di un adeguamento alle previsioni normative che vanno nella direzione della coincidenza tra distretto sanitario e socio-assistenziale;

RILEVATO che:

-a decorrere da maggio 2011 a oggi, la Regione Piemonte ha riorganizzato i distretti sanitari, prevedendo nelle norme specifiche di settore, quale gestione ottimale, la coincidenza tra distretto sanitario e socio assistenziale nel caso di ente gestore, mentre, in caso di delega all’ASL, ne ha previsto l’obbligo.

-per questo motivo la delega all’ASL-AL da parte dei Comuni del Valenzano è stata prorogata di anno in anno in attesa di una soluzione definitiva del caso;

-la gestione associata dei servizi, si è fondata sulla stipula della Convenzione tra i Comuni suddetti e l’ASL-AL e, in particolare, prevedeva che i servizi socio-assistenziali fossero gestiti in delega all’ASL, socio assistenziale di Casale Monferrato, previo trasferimento di fondi e risorse ad essi destinati fino a giugno 2022

CONSIDERATO che:

-i Comuni del Valenzano hanno aderito, per la parte sanitaria, al Distretto di Alessandria;

-con DGR 9 maggio 2016, n.29-3257, la Regione Piemonte, in conformità alle indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha definito gli Ambiti del territorio piemontese, da cui si rileva l’assegnazione del CISSACA all’Ambito territoriale di Alessandria-Valenza;

-con D. D .n.755 del 2.11.2016 la Regione Piemonte ha individuato il CISSACA come Ente capofila nell’Ambito territoriale;

-l’indicazione della regione Piemonte è quella di far coincidere il territorio del Distretto Sanitario
(Alessandria/Valenza) con il territorio dei servizi sociali e socio-sanitari, nell’ottica della costruzione
del Distretto della Coesione Sociale;

DATO ATTO che:

-alcune misure a livello nazionale (SIA, REI, Reddito di cittadinanza), finanziati con i Fondi Europei PON e Fondo Povertà, prevedono già la gestione di tali finanziamenti come Ambito Alessandria/Valenza;

-i finanziamenti per l’assunzione degli Assistenti Sociali da destinare alle misure sopracitate ed i Servizi per il contrasto alla povertà vengono trasferiti al CISSACA di Alessandria, che, con apposita convenzione, riserva una quota parte ai comuni del Valenzano, concordata tra gli enti in base al criterio della popolazione residente e al numero dei beneficiari

-i rapporti giuridici ed economico finanziari sono di titolarità del Capofila dell’Ambito;

Considerato

  • la deliberazione dell’assemblea del 28 dicembre 2021 con oggetto presa d’atto della relazione del tavolo tecnico. Questo era composto dalla dirigenza, dal segretario e dal revisore del Consorzio e fu costituito su richiesta dei Presidenti dell’assemblea e del Cda del Cissaca al fine di analizzare tutti gli aspetti di carattere economico, finanziario, organizzativo e gestionale, tenuto conto della necessità di salvaguardare gli equilibri complessivi dell’Ente. Con questa delibera l’assemblea ha accolto la richiesta dei Comuni del Valenzano, ha disposto di autorizzare il consiglio stesso a redigere idonee convenzioni con i suddetti comuni per la gestione dei servizi socio-assistenziali con decorrenza dal 1 luglio 2022, rispettando quanto richiamato nella relazione del tavolo tecnico. Ha dato mandato, inoltre, all’organo amministrativo di porre in essere tutti gli atti necessari per un’eventuale successiva adesione dei predetti comuni al cissaca

Considerata la deliberazione assembleare del cissaca del 28/04/2022, con cui si è approvato lo schema di convenzione , per consentire la successiva definizione e stipula delle singole convenzioni con decorrenza dal 1 luglio 2022 al 31/12/2023. Si è dato mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione, in qualità di legale rappresentante del cissaca, di provvedere alla stipula delle stesse con le rispettive amministrazioni comunali

Considerato la delibera assembleare consortile del 17 luglio 2023, con la quale si respinge la richiesta del Comune di Valenza. Questo ente, a differenza degli altri comuni del valenzano, in data 28/06/2023 ha chiesto una proroga della gestione in delega dei servizi socio assistenziali per almeno sei mesi con decorrenza dal 1/01/2024

Rilevato che questo periodo di transizione ha prodotto ricadute ampiamente riconosciute dalle amministrazioni interessate

Considerati anche i tempi tecnici dell’iter istituzionale per l’adozione entro la fine del 2023 degli atti necessari all’ammissione dei Comuni del Valenzano a decorrere dall’ 1/01/2024 e all’approvazione delle conseguenti modifiche della Convenzione e dello Statuto del Cissaca

Considerato i piccoli interessi di borgata, spesso anche bipartisan, che hanno già in passato bloccato la realizzazione di questo percorso virtuoso e il raggiungimento di questo grande obiettivo

Il sottoscritto Ivaldi Giovanni, consigliere comunale di Alessandria, chiede al Signor Sindaco di conoscere quali iniziative positive si stiano portando avanti anche in sede di comitato Asl per sbloccare questa situazione e raggiungere finalmente la gestione ottimale con la coincidenza tra distretto sanitario e ambito territoriale sociale.

Giovanni Ivaldi