Casa ATC di via Verona 17: inarrestabile abbandono (sotto gli occhi di tutti)

A cura di Svegliati Alessandria

Via Verona n°17 – ex distretto militare.

Siamo, ancora una volta, stati contattati da alcuni residenti dello stabile ATC di via Verona per segnalarci condizioni di profondo decadimento ambientale e funzionale dello stabile e delle sue pertinenze.

La situazione ci è apparsa, a partire dal cortile/giardino, quella di una realtà fortemente degradata e abbandonata.

Nel cortile sono presenti cartacce, rifiuti vari che denotano un abbandono antico e sedimentato derivante da una prolungata mancanza di manutenzione ordinaria elementare.

Gli alberi presentano uno stato di incuria totale, alcuni rami penzolano pericolosamente e costituiscono un rischio immanente per i residenti.

Una parte del cortile è occupato da una pedana (fatta installare da una Associazione [lab121] per la realizzazione di spettacoli) i cui listelli sono completamente marci e sconnessi e costituiscono un grave e incombente pericolo per tutti, soprattutto per i numerosi bambini dello stabile.

Ci è stata segnalata la presenza di topi che trovano nelle sconnessioni del palchetto le condizioni per proliferare allegramente in barba ad ogni minima condizione di sicurezza sanitaria.

Qualche abitante inoltre ha adombrato la possibilità che sotto ai listelli marci del palco si potrebbero nascondere sostanze stupefacenti e altro.

Alcuni ascensori da diverso tempo non funzionano isolando di fatto gli anziani e i disabili che abitano in questi stabili.

Lo scarso controllo della zona è evidente anche da tracce di urina e defecate umane con odori insopportabili in molti angoli dei palazzi e del cortile.

La gentile signora Giuliana ci ha illustrato anche il problema delle cantine chiuse da qualche anno [per problemi di occupazioni abusive] e sulle quali i residenti pagano regolarmente le dovute spese, senza però avere la possibilità di utilizzarle.

L’impressione che desta il luogo è quella di un degrado che condiziona e umilia pesantemente la vita degli abitanti del complesso edilizio.

Tutto ciò è aggravato anche dalla consapevolezza di non avere un interlocutore certo e sicuro in quanto l’ATC chiama in causa il Comune e viceversa il Comune fa altrettanto con l’ATC.

E con questo “scaricabarile” non arrivano mai le risposte alle aspettative degli abitanti delle case popolari.
Per ultimo, la scoperta di una piccola discarica, vicino ai cassonetti, ma il paradosso è che la zona è piena di telecamere eppure, nonostante ciò, non si riesce ad individuare e a punire gli autori di questo gratuito e incivile atto di abbandono.