Mercoledì sera iniziativa a Ricaldone per promuovere la raccolta fondi a sostegno della ricerca contro la Fibrosi Cistica
“Il Brachetto? Buono due volte”. E’ questo lo slogan che accompagna l’iniziativa inserita nel calendario della rassegna “L’Isola in Collina” dedicata a Luigi Tenco, a Ricaldone.
L’appuntamento è per domani sera, 19 luglio, a partire dalle 18.30 all’azienda vitivinicola “Antica Cascina San Rocco”, in via San Rocco 5, a Ricaldone, per la serata dal titolo “Tenco e dintorni” a cura di Mario Brandone e il Jazz Quartet.
Nel corso dell’evento, infatti, per ogni bottiglia di Brachetto acquistata una parte del ricavato sarà devoluto per trovare una cura a quella che viene definita la “malattia invisibile”: un momento di condivisione e di solidarietà che vedrà, assieme alla buona musica, la possibilità di aiutare la Ricerca per sconfiggere la Fibrosi Cistica, la malattia genetica cronica e degenerativa purtroppo ancora senza una cura risolutiva, colpisce prevalentemente la popolazione caucasica e ha un impatto devastante sulla qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Donne Impresa Coldiretti Alessandria e Campagna Amica, in un contesto paesaggistico di grande suggestione dove, naturalmente, si potranno conoscere ed acquistare le diverse tipologie di vino offerte dall’azienda vitivinicola di Campagna Amica, “Antica Cascina San Rocco” di Simone Gaglione: 16 ettari di vigneto divisi tra Brachetto, Dolcetto, Moscato, Barbera, Acqui Rosè inseriti all’interno di un sistema di colline dell’Alto Monferrato tra i bacini dei fiumi Belbo e Bormida, parte dei paesaggi vitivinicoli piemontesi, sito Unesco d’Italia inserito nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità.
“Un’iniziativa importante per ribadire la vicinanza del mondo agricolo a coloro che sono meno fortunati, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone alla cultura della prevenzione attraverso una sana e corretta alimentazione e di promuovere iniziative di solidarietà. Tra l’altro, proprio la sana e corretta alimentazione rappresenta un alleato indispensabile per la nostra salute, con il buon cibo capace di generare un circuito virtuoso utile alla collettività, sotto molteplici aspetti – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. I produttori agricoli di Coldiretti sono da sempre in prima linea nel trasmettere ai cittadini-consumatori, come una dieta corretta e ricca di principi nutritivi genuini come quella mediterranea, possa aiutare nell’affrontare cure e patologie. Un appuntamento utile a confermare quindi come benessere e prevenzione inizino dalle nostre tavole, e che, grazie anche alle eccellenze del territorio, sapientemente cucinate per l’occasione, riescano a valorizzare il binomio salute/alimentazione”.
Sarà l’occasione anche per degustare, assieme ad un buon bicchiere di vino, i formaggi realizzati con latte 100% di capra dell’azienda “Cascina San Lorenzo” di Ponzone e i salumi dell’azienda “Da Pina” di Molo di Borbera.
“Questa serata che vede in prima linea Donne Impresa Alessandria, vuole essere un momento di sensibilizzazione ma soprattutto l’occasione per una collaborazione che proseguirà con altri appuntamenti per sottolineare l’importanza di lavorare in sinergia. Le imprenditrici di Coldiretti, ancora una volta, hanno dimostrato di saper legare la tradizione dei cibi del territorio, al benessere e alla solidarietà, in linea con quella crescente sensibilità verso un modello di consumo che, garantendo freschezza e qualità e riducendo le distanze che devono percorrere gli alimenti, ha effetti positivi anche sul piano salutistico e ambientale. E proprio il ruolo e la presenza delle imprenditrici sta dimostrandosi fondamentale nelle nuove sfide dell’agricoltura italiana, per l’educazione alimentare e ambientale specie verso le giovani generazioni, ma anche per il loro protagonismo nell’agricoltura multifunzionale, in campo sociale, negli agriturismi e nella vendita diretta”, ha aggiunto Silvia Beccaria, Responsabile Donne Impresa Alessandria.
“20mila respiri al giorno: tanti sono i momenti in cui inspiriamo ed espiriamo, spesso senza accorgercene. Non si può dire lo stesso per chi è affetto da fibrosi cistica. Con iniziative come questa il nostro obiettivo è riuscire a coniugare, in forma responsabile, attività produttiva e servizi alla persona, visione imprenditoriale e progetti di filiera. Il progetto che Coldiretti sta realizzando è testimonianza di un’agricoltura espressione forte di solidarietà, disponibilità, e rispetto profondo di quelli che sono i cicli della terra nella vita di ogni giorno. Questa iniziativa vuole essere un invito per condividere le finalità della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, che insieme a noi animeranno la serata con riflessioni, consigli e suggerimenti, affrontando tematiche legate al sociale e alla solidarietà”, ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.