Confagricoltura Alessandria “In un momento complesso è necessario puntare su innovazione e tecnologia”

Si è svolta martedì 30 maggio, all’Agriturismo La Fornace di viale Teresa Michel 52, ad Alessandria, l’Assemblea Generale di Confagricoltura Alessandria.

Dopo l’approvazione dei bilanci, Paola Sacco ha tenuto la relazione annuale, a un anno dalla sua elezione come Presidente.

“Stiamo vivendo un momento complesso su tanti fronti, dai cambiamenti climatici, alla Psa. Da tempo diciamo che è, e sarà sempre più importante, utilizzare al meglio gli strumenti che ricerca, innovazione e tecnologia mettono a nostra disposizione poiché ci viene richiesto di produrre sempre di più e in modo sostenibile”, ha commentato Sacco.

La presidente ha ricordato, poi, le coltivazioni in provincia dove prevale il frumento (31.559 ettari), seguito da mais (15.986 ettari), vite (11.029 ettari), riso (7.195 ettari), girasole (5.295) e nocciolo (3.795 ettari). Significativa la presenza del pomodoro da industria (2.450 ettari), che rappresenta la quasi totalità della produzione complessiva in Regione, mentre frumento e vite rappresentano rispettivamente il 41% e 25% della produzione regionale.

E’ seguita la consegna delle pergamene di riconoscimento per la dedizione a Confagricoltura Alessandria ai dipendenti che hanno raggiunto il traguardo dei 25 anni di servizio: Erika Barolo, Enrica Doglio, Matteo Ercole, Matteo Ferro, Maria Manassero, Giovanni Passioni e Danila Vai. Un riconoscimento anche a Roberto Giorgi, già responsabile economico dell’Unione, che ha raggiunto l’età pensionabile e che proseguirà la sua collaborazione come Assistente alla presidenza e direzione per la definizione delle linee strategiche.

Alle 10,30 l’assemblea è stata aperta al pubblico e alle autorità, tra le quali il presidente della Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino, l’assessore al Commercio e Agricoltura del comune di Alessandria Giovanni Berrone, il segretario provinciale Confesercenti Manuela Ulandi.

Dopo i saluti dell’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, collegato da Torino, e del presidente regionale di Confagricoltura Enrico Allasia, il primo intervento è stato affidato a Fabio Isaia, responsabile del progetto Hub Farm; piattaforma tecnologica e digitale per l’agricoltura”. “Oggi l’agricoltore si trova a dover usare una molteplicità di servizi, in cui i dati sono sparsi su varie piattaforme dei servizi AgTech. Hub Farm consente di riunire in un unico portale una serie di dati che permettono di conoscere e agire in modo preciso e puntuale. Le informazioni estratte dai dati consentono, ad esempio, di minimizzare gli input (come il fabbisogno di acqua), e massimizzare le rese”. La piattaforma, la cui sperimentazione è già stata avviata ed ha interessato anche la provincia di Alessandria, sarà operativa dal mese di giugno.

Il tema della sostenibilità è stato affrontato da Maurizio Cisi, di Peak Compliance e Docente Universitario. “Le aziende agricole sono un punto chiave della sostenibilità. Gli imprenditori saranno chiamati a valutare e misurare l’impatto ambientale e sociale e loro capacità di farlo sarà un punto di forza per dimostrare a banche e clienti di essere sostenibili e moderni. In altre parole, sia a livello di singola azienda o riuniti in associazioni, sarà sempre più necessario approvare bilanci di sostenibilità”.

Come ultimo approfondimento, è stato fatto il punto sulla normativa e le opportunità offerte dai bandi in tema di Agrivoltaico e Parco Agrisolare dalla Direzione Politiche Sviluppo sostenibile ed innovazione di Confagricoltura, con il direttore Donato Rotundo e il responsabile Clima ed Energia Roberta Papili.

Le conclusioni sono state affidate a Luca Brondelli di Brondello, past president di Confagricoltura Alessandria e componente della Giunta nazionale di Confagricoltura che ha ricordato l’azione dell’Associazione su più fronti: dai rapporti con il Governo a quelli, sempre più importanti, con l’Unione Europea. “Lavoriamo con l’obiettivo di dare alle nostre aziende una visione di futuro”, ha detto, ricordando alcuni dei risultati ottenuti recentemente: il rallentamento delle norme sul ‘ripristino natura’, ossia il ritiro dalla produzione di una determinata quota della superficie agraria utilizzata, l’esposto alla Commissione europea sull’introduzione in Irlanda delle etichette di “Health Warning, all’utilizzo del Triciclazolo nella coltura del riso, il superamento del concetto di “autoconsumo” per l’agrivoltaico.

Un ringraziamento allo sponsor Banca di Asti e all’Agriturismo La Fornace, alle aziende Cascina Boschetto e Azienda Agricola Ferrara Alberto – Km 0 per la collaborazione.