Il garante degli anziani Costantino: “San Giuliano senza medico di base spia di un modello che non funziona più”

Su sollecitazione di diversi abitanti della Fraschetta nei giorni scorsi ho inviato al Direttore del Distretto AslAl Dott R.Stura una lettera in cui chiedevo informazioni in merito alla situazione venutasi a creare a seguito del pensionamento del Medico di medicina generale Dott. Gilardenghi che ha creato non pochi problemi agli abitanti del sobborgo di San Giuliano rimasti senza assistenza primaria. La cosa più grave e che una buona percentuale del bacino di utenza è gente anziana, fragile spesso sola, senza alcuna possibilità di spostarsi dal paese se non con l’aiuto di famigliari o volontari, dove anche il trasporto pubblico risulta essere un problema. Immediata la risposta dell’Asl che riporto si seguito:

“I Residenti della frazione di S Giuliano – ha spiegato il Dott. Stura – oltre al dottor Gilardenghi, avrebbero potuto scegliere un Medico di Medicina Generale dell’ambito di Alessandria dove sono presenti numerosi medici di base, per la gran parte operanti in città.

Nessuno nuovo medico dell’ambito di Alessandria ha scelto di aprire l’ambulatorio a S Giuliano per sostituire il dottor Gilardenghi.

L’ASL AL ha bandito un incarico provvisorio trovando un giovane medico, il dottor Badanai, che ha rassegnato le dimissioni a partire dal mese di marzo 2023.

Non è stato possibile individuare un nuovo medico in sostituzione del dottor Badanai, pur contattando direttamente molti medici neo laureati, in quanto nessun professionista si è detto disponibile a rilevare i pazienti di S Giuliano.

Al momento i residenti di S Giuliano stanno scegliendo i Medici di Medicina Generale dell’ambito di Alessandria, soprattutto nella frazione di Spinetta, molti dei quali hanno alzato il loro massimale per accogliere i pazienti rimasti senza il medico curante.

Con l’assegnazione di medici di medicina generale (entro l’estate) per l’ambito di Alessandria è possibile ipotizzare che uno dei nuovi medici possa riaprire l’ambulatorio a S Giuliano, tenendo conto, però, che molti pazienti hanno già scelto altri professionisti. Inoltre per incentivare i medici a collocare il loro ambulatorio medico nei sobborghi alessandrini sarebbe consigliabile mettere a loro disposizione dei locali ad uso gratuito.”

Se prima – afferma Vincenzo Costantino, Garante degli Anziani nel Comune di Alessandria – la carenza di medici di Medicina Generale era solo un fatto sporadico ed isolato ora sta diventando sistemico e cronico anche perché se oggi il problema è il sobborgo alessandrino, presto ci saranno altri territori con altre problematiche simili e certo non possiamo sempre nascondere la testa sotto la sabbia e sperare che non succeda nulla.

Diventa quindi strategico attuare in tempi brevi un nuovo modello organizzativo territoriale, come previsto dal Pnrr, in modo da assicurare una risposta socio-sanitaria coordinata e continua ai bisogni dei cittadini e in particolare anziani, malati cronici e fragili. Il ridimensionamento dell’intervento pubblico a favore del privato, lunghe liste di attesa per curarsi, la carenza strutturale di personale, il peggioramento delle condizioni di lavoro negli ospedali, stanno mettendo a dura prova il SSN ecco che diventa prioritario curare la sanità perché questa possa curare al meglio la salute dei cittadini.