Castello del Monferrato, al via sabato la mostra Nuovi Lirici Ascolto Sensibile

Il Salone Arturo Marescalchi, uno dei grandi ambienti espositivi del suggestivo Castello del Monferrato, con un nuovo ed inedito progetto, conferma la sua vocazione a costituirsi, per la Città di Casale Monferrato, luogo deputato alla valorizzazione dell’arte contemporanea nelle sue espressioni e ricerche più innovative, giovani, sperimentali e attuali, diventando, al contempo, momento di conoscenza e condivisione, così come possibilità di riconoscimento e affermazione per gli autori già noti e di esperienza consolidata che hanno modo di presentare ad un ampio pubblico i loro metodi, linguaggi, riflessioni e poetiche.

La nuova mostra ritrova l’impegno progettuale del critico d’arte e curatore Matteo Galbiati che, di concerto con l’Amministrazione Comunale della Città di Casale Monferrato, con la quale ha avviato una intensa progettualità legata al contemporaneo anche per il prossimo anno, unitamente all’appoggio e alla collaborazione dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee di Alessandria e dell’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, riunisce, in un progetto pubblico inedito e per la prima volta di così ampia, ricca e grande portata, il gruppo dei Nuovi Lirici composto dagli artisti Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu, Valdi Spagnulo.

Nuovi Lirici. Ascolto Sensibile permette, quindi, una ricognizione ampia sul lavoro condiviso nel dialogo tra le esperienze differenti di questi artisti che, per una vicinanza di sentire, hanno scelto di identificarsi in un sodalizio che, al di là delle esperienze individuali e dei singoli percorsi esperienziali, mette in luce l’affermazione di una comune direzione poetico-estetica che guarda alla liricità di un’astrazione in cui forma e colore inseguono la leggerezza di immagini in costante divenire.

Dopo le iniziali mostre d’esordio al termine degli studi Accademici – il loro incontro avviene proprio negli anni formativi trascorsi all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano agli inizi degli Anni Novanta e poi con nuovi incontri avvenuti in altri contesti – scelgono sistematicamente di ripetere progetti collettivi dal 2008. La loro esperienza congiunta è esempio di confronto e dialogo, di misura dei singoli tragitti di indagine spinti ad arricchire lo sguardo, il pensiero e l’animo nella compartecipata dialettica delle loro espressività. Armonia, eleganza, profondità, musicalità sono alcuni degli elementi connotanti della loro libera interpretazione di un’astrazione di matrice analitica. Scultura e pittura offrono spunti di osservazione in cui la sensibilità e il sentimento prevalgono sulla retorica vuota che attanaglia il presente e riconciliano l’osservazione di un’arte che ha per scopo prioritario i valori più significativi dell’umano sentire.

Matteo Galbiati, che dal 2008 segue il gruppo, ha scritto in un recente testo critico a loro dedicato:
«[…] Perché fare gruppo oggi? Perché è misura di uno “stare bene” nel ritrovarsi in dialogo e in sintonia con l’altro; con chi è stato compagno di esperienze, di viaggi; con chi si è ammirato nel momento del successo con la sincerità della considerazione e non con la deplorevole piaggeria che maschera un’invidia ancora più esecrabile; con chi ha un approccio consimile nella visione profonda del mondo attraverso l’arte. Fare gruppo è, per questi artisti che compongono il gruppo dei Nuovi Lirici, la necessità di mantenere viva una storia che abita sia il versante della professionalità artistica e della relazionabilità senza gelosie della propria ricerca e del proprio lavoro con quelli degli altri, sia il fronte nobilissimo di una personale e fondamentale amicizia, stima e affetto sinceri che rendono vitale l’esperienza dell’arte rigenerandola di quella umanità che attualmente è troppo spesso trascurata. […]»
Proseguendo su di loro afferma poi:
«[…] Cercano il dialogo tra loro e lo vivono come momento imprescindibile per dichiarare contenuti più forti nella dinamica della condivisa esperienza sensibile. L’aspetto importante è che questi artisti non hanno bisogno di avvertire questa volontà di “fare assieme” solo in momenti di necessità come la partecipazione e la presenza ad una mostra, ma sentono l’urgenza anche di intenzioni altre, nate proprio dal pensare al dialogo come bene fondante per le loro ricerche. In questo senso il loro quando principale è lo stare in studio assieme, è la partecipazione a progetti collettivi nati per una volontà “interna” che sa che c’è un senso diverso nella rispettiva aggregazione fuori dalla circostanza programmata. Ecco che l’incontro più produttivo avviene nell’occasione della preparazione di mostre, più che la mostra come risultato, quando i pensieri diversi di ciascuno confluiscono nella forte ispirazione di tutti che è, alla fine, il vero organismo a sé stante che sa dare, in definitiva, i migliori pronunciamenti. […]»

L’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Casale Monferrato, Gigliola Fracchia, sottolinea: «Proseguono nel Salone Marescalchi del Castello del Monferrato le mostre dedicate all’arte contemporanea. Questa volta con una collettiva di grande prestigio, composta da nove artisti affermati raggruppati con il nome del gruppo, i Nuovi Lirici, i quali presentano opere realizzate con tecniche diverse ma perseguono la stessa visione lirico-artistica. Ringrazio il curatore Matteo Galbiati la cui preziosa collaborazione permette di fare apprezzare al grande pubblico queste importanti opere d’arte contemporanea. Un sentito ringraziamento anche a Fabrizio Priano Presidente dell’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee la cui collaborazione ha portato all’organizzazione di queste importanti mostre.»

Alle parole dell’Assessore Fracchia fanno seguito quelle di Fabrizio Priano, Presidente Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee di Alessandria:
«La mostra Nuovi Lirici. Ascolto Sensibile è il terzo appuntamento artistico che vede la collaborazione della nostra Associazione con l’Amministrazione Comunale di Casale Monferrato e vede protagonista l’arte contemporanea negli spazi ricchi di fascino e di storia del Castello del Monferrato.
Come Presidente dell’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee mi corre l’obbligo di ringraziare il Sindaco Federico Riboldi e l’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia per la collaborazione molto proficua che abbiamo instaurato con la Città di Casale Monferrato, naturalmente il nostro ringraziamento va anche al curatore Matteo Galbiati con il quale abbiamo creato un solido sodalizio artistico di cui vado molto fiero e che non smette mai di generare proposte di rilevante interesse culturale.
Godiamoci questa mostra che è esempio di come l’arte contemporanea pu dialogare in modo affascinante con un luogo ricco di storia e di antiche architetture».

Questa mostra, inoltre, grazie al vivace stimolo e appoggio dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione e dell’Ufficio Cultura della Città di Casale Monferrato, dell’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee e di tutti gli artisti è diventata anche un progetto didattico che vede il coinvolgimento degli studenti del III anno di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, impegnati nella stesura dei testi critici relativi a ciascun artista esposto. Gli studenti – Francesca Angilletti, Eleonora Bianchi, Nicoletta Biglietti, Stefy Garzoni, Giulia Andrea Gerosa, Sophie Labigalini, Martina Ramera, Simone Terraroli, Jonathan Vecchini – frequentano il Corso di Comunicazione Espositiva del prof. Matteo Galbiati e hanno partecipato, analizzandolo e studiandolo, all’intero iter che ha portato alla realizzazione della mostra interagendo e confrontandosi con le autorità, gli artisti, gli addetti e gli operatori coinvolti.

La mostra rientra nel palinsesto di appuntamenti di Castello Contemporaneo, il format in cui rientrano le progettualità e gli eventi di spicco legati alla cultura del contemporaneo che la Città di Casale Monferrato ospita nel Castello del Monferrato.

In occasione del finissagge della mostra sarà presentata, domenica 29 gennaio 2023 alle ore 17.30 alla presenza degli artisti e del curatore, la monografia dedicata a questa mostra sostenuta ed editata da Eclypse edizioniArte.
Nuovi Lirici è un gruppo di artisti, pittori e scultori, di area milanese nato nel 2008, a seguito delle esperienze di un ciclo di mostre tenutesi presso lo Studio AR Officina Arte di Gorgonzola (MI), seguite inizialmente dal critico d’arte Alberto Veca. Su indicazione dello stesso Veca, accanto alla sua voce critica, si affianca anche il critico Matteo Galbiati. Dal 2009, dopo la scomparsa di Veca, sarà lui a seguire i progetti e le attività artistiche del gruppo. Compongono il sodalizio gli artisti Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu, Valdi Spagnulo.

Periodo:
17 dicembre 2022 – 29 gennaio 2023

Inaugurazione:
Sabato 17 dicembre 2023 ore 17.30

Presentazione monografia: Domenica 29 gennaio 2023 ore 16.00

Sede:
Salone Arturo Marescalchi
Castello del Monferrato
Piazza Castello, Casale Monferrato (AL)

Orari: sabato e domenica ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00 con ingresso libero