C.AL.CA. sollecita risposte su sicurezza idrogeologica a Casale Monferrato

Sollecito risposte da parte di AIPO ed ADBPO a ns . documento del 16/02/2022 (prot. C.AL.CA. n.2202/03) – Sicurezza idrogeologica del tratto di fiume Po da confuenza Dora Baltea a confluenza Tanaro.

Egr. Signori,

cinque (5) mesi pensiamo siano un tempo ragionevole per ottenere da voi una puntuale risposta e per avere con voi un incontro/confronto come più volte vi abbiamo richiesto , pensiamo anche sia per lo meno curioso scrivere da parte di AIPO( Ing. Zanichelli nel comunicato stampa del 16 febbraio 2022) “..sarebbe comunque preferibile un confronto preventivo con lo scrivente (peraltro mai negato a nessuno , a differenza di quanto sostenuto dal C.AL.CA…)” quando si lasciano passare mesi od anni senza fornire alcuna risposta alle osservazioni e note tecniche fatte più volte dal ns. Comitato e specificate ancora ultimamente nel documento C.AL.CA. (prot.n.2202/03 del 16 /02 /22 ) .
In questi mesi di grande siccità ci aspettavamo iniziassero una serie di lavori sul Po quali ad esempio la gestione sedimenti e il disalveo dei milioni di metri cubi di materiale litoide e ghiaia presenti anche tra confluenza Sesia e Po (ricordiamo che lo studio di ADBPO per i quantitativi di materiale da asportare per liberare dei rami fluviali risale addirittura al 2007!) invece non si è fatto ancora nulla , proseguono studi su studi ,delibere su delibere ma non si muove un chicco di ghiaia. Se non si fanno questo tipo di lavori di necessaria e ovvia manutenzione in periodi di secca dei fiumi è inutile poi parlare di “eventi eccezionali “ quando avvengono nuove alluvioni.

Ci aspettavamo anche che finalmente iniziassero i lavori per ridurre il rilevato di massi presente in sponda sinistra in corrispondenza della diga Lanza. Ricordiamo che questa opera importante per garantire una maggiore sicurezza idraulica per l’argine Morano-Casale è stata definita nella Relazione Tecnica di ADBPO allegata alla” Deliberazione n.7 del dicembre 2010 della Variante PAI – Fiume Po nel tratto dalla confluenza Dora Baltea alla confluenza Tanaro” come “INTERVENTO DI COMPLETAMENTO DELLA FASE 1 – Miglioramento delle condizioni di deflusso delle portate di piena – Traversa del Canale Lanza : il rilevato trasversale presente in sponda sinistra in corrispondenza della traversa Lanza genera un incremento dei livelli idrici a monte della stessa ed un conseguente peggioramento del grado di sicurezza dell’arginatura circostante (argine di Morano- Casale ) . In questo caso è necessario procedere ad una riduzione della quota di sommità del rilevato esistente in golena sinistra (oggi in grado di contenere per buona parte le portate di piena ) salvaguardandone la funzione di controllo della riattivazione per le portate ordinarie del ramo laterale che nel 1994 e nel 2000 ha aggirato la traversa “.


Sull’argomento nel 2020 scrive anche l’ing. Zanichelli di AIPO “ Tra i primi interventi denominati di completamento FASE 1 rientra l’adeguamento in quota (1 metro ) del rilevato trasversale in massi presente in sponda sinistra Po in corrispondenza della traversa Lanza … in modo da garantire una maggiore sicurezza idraulica con riduzione dei livelli di piena (riduzione di circa 70 centimetri immediatamente a monte della traversa e di circa 40 centimetri nel restante tratto a monte) e ,di conseguenza ,con un maggiore franco idraulico lungo tutta l’arginatura maestra”. Crediamo sia lecito aspettarsi che questi lavori cosiddetti “DI FASE 1”inizino al più presto perchè non è normale che non siano ancora terminati a distanza di 22 anni dall’alluvione e di 12 anni dalla delibera ADBPO n. 7 del dicembre 2010!
Chiediamo ancora informazioni su quanti e quali siano i progetti previsti e immediatamente cantierabili nel tratto fluviale del Po tra confluenza Dora Baltea e confluenza Tanaro , ci aspettiamo che i fondi del PNRR previsti per il Piemonte vengano in buona parte spesi per eliminare le molteplici criticità idrauliche di questo tratto fluviale .

Nel rinnovare la richiesta per una puntuale risposta per quanto di competenza da parte di AIPO e ADBPO agli 11 punti del ns. Documento C.AL.CA. prot.2202/03 del 16/02/2022 vi rinnoviamo la ns. disponibilità e richiesta per un incontro con AIPO, ADBPO, Regione Piemonte e Comune di Casale Monferrato ed il ns. Comitato in modo da confrontarci e chiarire tutte le importanti questioni sulla messa in sicurezza idrogeologica del ns. Territorio ed in attesa di un vs. cortese riscontro vi porgiamo Cordiali saluti

Per il Consiglio Direttivo C.AL.CA. – Comitato Alluvionati del Casalese
Massimo De Bernardi – Portavoce e Vicepresidente