Nel contesto della crisi sanitaria ed economica esplosa nel 2020, la mobilità e l’incidentalità stradale hanno registrato un decremento (dati ISTAT) mai registrato prima, di incidenti stradali e infortunati coinvolti. I periodi di lockdown imposti dai decreti governativi per contenere la diffusione dei contagi e contrastare la varie ondate pandemica, hanno influenzato non solo movimenti vacanzieri turistici ma anche zonali e cittadini. Tuttavia tra le cause più frequenti di incidenti, anche in prossimità dei centri abitati. si confermano la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Due sono quindi le azioni da promuovere per Alessandria: da un lato ridurre con barriere sonore su asfalto (mantello stradale ruvido come in prossimità di molti caselli autostradali) gli arrivi verso il Cristo dalle strade esterne e dall’altro la realizzazione di ciclovie urbane che favoriscano l’uso della bicicletta in luogo di un traffico motorizzato inquinante ed ingombrante.
In questo senso, dopo molte insistenze da parte mia in Consiglio Comunale, la Città di Alessandria è finalmente giunta all’affido dell’incarico per la progettazione esecutiva in strada Acqui – Cabanette.
Il diritto alla mobilità sicura è fondamentale per i cittadini che in un clima di austerità sanitario ed economico possano raggiungere i luoghi del lavoro e dello svago o della socialità con le due ruote come nella migliore tradizione ciclistica alessandrina.
Maurizio Sciaudone – consigliere comunale Alessandria