Alessandria, il sindaco Cuttica e l’assessore Ciccaglioni consegnano gli attestati per encomio sportivo

Il Sindaco della Città di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e più precisamente nella persona dell’Assessore Piervittorio Ciccaglioni, ha consegnato giovedì mattina, nel cortile di Palazzo Comunale, gli attestati per encomio sportivo ad atleti che hanno spiccato e che spiccheranno in ambiti sportivi per differenti discipline.

“Come Amministrazione,  – commenta il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – abbiamo il dovere di riconoscere non solo i risultati prestigiosi raggiunti dai nostri atleti, ma soprattutto il ruolo che svolgono per la  comunità. Essi rappresentano l’impegno, la passione e la dedizione, che porta a risultati concreti e prestigiosi. Sono un esempio per tutti i giovani che amano lo sport e che da questo possono trarre una preziosa lezione di vita: i sogni e le passioni grazie all’impegno possono dare grandi gratificazioni non solo in termini di conquiste di premi ma soprattutto dal punto di vista umano”.

 “Lo sport finalmente riparte – dichiara l’Assessore allo Sport e Attività Sportive, Piervittorio Ciccaglioni – e siamo felici di ospitare gli atleti che si sono distinti per le loro abilità sportive. La presenza e vicinanza che vogliamo dare a queste persone, come Amministrazione, è frutto dei risultati sportivi che onorano la nostra Città”.

Di seguito alcune note biografiche degli atleti presenti alla cerimonia:

LUCIANO RANDAZZO – Valenzano, Classe 1992, Pugile Campione Italiano Pesi Superleggeri nel 2016 e 2017. La sua passione nasce a circa 3 anni, quando dopo essere entrato in un negozio di giocattoli vide un mini sacco con un piccolo paio di guanti da boxe e se li fece subito comprare. Il primo approccio sportivo con la Boxe arrivò invece all’età di 8 anni, ma per problemi di salute iniziò a praticarla seriamente solo a 15 anni. Dopo due mesi di allenamento esordì da dilettante, diventando Campione Regionale Esordienti. Appassionato dello sport in generale, ha praticato anche atletica, rugby e calcio, ma il suo cuore ha continuato a battere solo per la nobile arte.

La prima volta che entrò in palestra, appunto a 8 anni, guardando in faccia l’uomo che sarebbe diventato il suo allenatore, Adriano Gadoni, disse subito che sarebbe diventato un professionista e un campione. Come reazione, lui scoppiò a ridere, dicendogli di iniziare con il cambiarsi e indossare pantaloncini e maglietta per allenarsi, il resto si sarebbe visto in seguito.

Il ricordo sportivo più bello ha dichiarato in diverse occasioni è stato vincere un titolo italiano, una grande emozione per qualsiasi sportivo, ma farlo davanti ai propri concittadini lo è stato ancora di più. C’è anche un altro ricordo, più recente, a cui è molto legato: quello del 14 settembre 2019 quando, dopo un’esibizione di 6 round contro Massimiliano Ballisai, mentre ero ancora sul ring,  chiese alla sua compagna di sposarlo, davanti a 300 persone.

Nonostante i due infortuni subiti nel 2019, quello alla mandibola e quello alla schiena, ora si è ripreso e si sta preparando con doppie sessioni di allenamento giornaliere: non vede l’ora di salire sul ring per dimostrare, ancora una volta, quello di cui è capace.

ALEX PICCININI – Residente e nativo di Tortona, 52 anni. Coach e allenatore di MMA.

Lavora ed opera come preparatore atletico sport da combattimento, maestro di Boxe Tailandese; rappresenta il prestigioso team di Jiu Jitsu Brasiliano e MMA “Carlos Gracie team”, Cintura nera 3° grado di Brasilian Jiu Jitsu, riconosciuto ufficialmente dalla FIGMMA/Fijilkam.

E’ stato uno dei pionieri a praticare il Brasilian Jiu Jitsu in Italia raggiungendo il grado di istruttore già nel 2007 quando, nello stesso anno, ha conquistato la Medaglia d’argento ai Campionati Internazionali d’Italia. Ha aiutato a diventare campioni e accompagnato all’angolo moltissimi atleti sui ring nazionali ed europei. Grande divulgatore degli sport da combattimento, organizza vari eventi anche ad Alessandria.

GIUSEPPE RUOTOLO – Residente a Isola d’Asti, 37 anni.

Atleta e campione italiano professionisti pesi Massimi – Leggeri di Mixed Martial Arts “XFC”. Fighter professionista di arti marziali miste (MMA) dal 2012, ha all’attivo 15 match disputati da professionista. Ha combattuto nelle più prestigiose promotion nazionali come Venator, Predator. Oktagon. Memorabile la sua fulminea vittoria alla prima ripresa dopo 50 secondi per KO durante l’edizione Venator del 2018. Ultimo eclatante successo nel maggio 2021 la vittoria del titolo e la prestigiosa Cintura Professionisti Promozione “XFC” a Maranello (Imola).

Dopo questo risultato importante si sono aperte per l’atleta le porte per l’assalto al titolo Europeo che si disputerà ad ottobre.

 

GIANLUCA PERRONE – Alessandrino, 29 anni. Atleta con Sindrome di Down.

Condivide con l’Associazione “Pandha” gli allenamenti di nuoto e tantissime gare. Ha praticato diversi sport tra cui basket, atletica, nuoto, tennis da tavolo e altre specialità con cui partecipa agli Smart Games 2.1. Rappresenterà l’Italia ai Mondiali Invernali Special Olympics in Kazan, Russia, con lo Sci Alpino in tutte e tre le discipline. Prima di questo importante traguardo l’atleta parteciperà ai giochi invernali nazionali Special Olympics a Sappada con l’Associazione “Pandha” di Torino. Grandi successi sulla neve, guidato da papà Michele (Gianluca è ipovedente) e poi sempre più in autonomia e sicurezza guidato dai suoi maestri di sci di Sestrière. Il sogno più grande di Gianluca si è avverato, ossia quello di poter vestire l’azzurro ai Mondiali e essere uno dei protagonisti sulle nevi.

 

ADRIANO GADONI – Tecnico da un ventennio e parte integrante del direttivo della Pugilistica Valenzana, ha aiutato il suo maestro Gianni Zanin a far crescere i giovani pugili facendoli raggiungere traguardi regionali e nazionali; formatosi presso il Centro Nazionale di Pugilato ad Assisi, ha successivamente conseguito il diploma da tecnico. Il suo risultato migliore lo ha realizzato con il Pugile professionista Luciano Randazzo vincendo vari titoli a livello dilettantistico ma anche professionistico con ben 5 titoli Italiani. Il prossimo luglio, a Parigi, affronterà la sfida per il titolo dell’Unione Europea traguardo importante per ottenere l’opportunità di portare a casa la Cintura per poter disputare il titolo più importante, i Super Leggeri.

 

LUCIANO CONTE – Pensionato dal 2017, fa parte dell’Associazione “Pandha” dal 2006, nel 2019 ne è diventato Presidente. L’Associazione è stata fondata nel 1989 da Roberto Violante (deceduto nel 2018) ex giocatore di pallacanestro della Virtus Bologna. Oggi “Pandha” conta diversi settori sportivi tra cui nuoto, atletica leggera, bocce, basket, calcio a 5, bowling e sport invernali, disciplina per la quale  a Kazan Gianluca Perrone gareggerà nello sci Alpino e Federica Flumeni nelle Racchette da Neve.

L’associazione conta 104 atleti e 50 tra tecnici e volontari impegnati nelle varie discipline; ognuno di essi ha la possibilità di partecipare a gare regionali, nazionali e internazionali. 17 atleti hanno partecipato a sei Campionati Mondiali (North Carolina, Irlanda, Cina, Grecia, Los Angeles e Abu Dhabi) e a quattro Campionati Europei. “Pandha” organizza e partecipa a diversi tornei Internazionali.

 

FEDERICA FLUMERI – 31 anni, con una malattia genetica rara, la Sindrome di Kleefstra.

Campionessa di nuoto che ben presto scopre l’amore per la montagna e comincia a partecipare ai campionati nazionali invernali Special Olympics nella specialità Racchette da Neve 200 e 400 metri; nei 400 metri è l’unica donna in gara.

 

EUGENIO DRAGONE – Classe 1972, appassiono degli sport da combattimento dall’età di 14 anni. Inizia con il Kung-Fu Wushu e successivamente Full Contact come sport da combattimento.

A soli 17 anni diventa Campione Italiano al Bologna categoria 60/70 chili, seguito dal maestro Renato Gandolfi e Maurizio Massara, ma a 18 anni si avvicina al Pugilato per migliorare la tecnica di combattimento ed entra nell’Associazione Pugilistica Valenzana innamorandosi della boxe.

Inizia a salire sul ring come agonista; per 3 anni circa viene seguito dai maestri Cavanna e Sanna, alla Boxe di Valenza, per poi trasferirsi alla Boxe Voghera, gestita dal Maestro Lucarno Livio, dove vi erano Campioni tra cui Giovanni Parisi, Vincenzo Gigliotti, Alessandro Casamonica.

Purtroppo la sua vita agonistica e sportiva si spegne il 25 luglio 1995 cadendo dal terzo piano per una disattenzione e con essa tutti i suoi sogni per diventare un campione; l’ultimo match lo disputò il 23 luglio 1995 a Voghera dove venne premiato come miglior pugile della serata.

A causa dei traumi subiti non può più combattere e così si allontana dal mondo Pugilistico, ma rimane legato in particolare modo a Giovanni Parisi (Campione olimpico e del mondo 2 due categorie differenti) che lo ha aiutato nella fase riabilitativa e psicologica.

Eugenio Dragone decide di studiare per diventare un tecnico qualificato della Boxe ed ha aperto una scuola di pugilato dove poter insegnare i valori stessi che lui ha acquisito sulla sua pelle grazie a tutte quelle persone che ha conosciuto in questo mondo veramente unico e peculiare: la boxe.

Nel 2012 diventa aspirante tecnico, fondando la “ASD Boxe” Alessandria la tana del Dragone e nel 2014 diventa Tecnico della ASD Boxe Alessandria LTD.