Mercoledì mattina, durante una semplice cerimonia svoltasi a Tortona, due concentratori di ossigeno sono stati donati dal titolare dell’azienda metalmeccanica Italvalv di Basaluzzo, Roberto Roveta, all’Istituto Piccolo Cottolengo“Don Orione”. Erano presenti il vicesindaco Fabio Morreale, il vicario del Vescovo, la superiora generale delle Suore Orionine, madre Mabel Spagnuolo, suor Carmen Aquino, superiora direttrice dell’Istituto, il direttore sanitario del Piccolo Cottolengo, dottor Vincenzo Castella e il dottor Augusto Fossati.
I concentratori sono dispositivi che permettono di fornire ossigeno puro al 96%, ricavandolo dall’aria dell’ambiente circostante. Sono apparecchi di facile uso, leggeri, trasportabili e capaci di produrre fino a 5 litri di ossigeno al minuto, che i pazienti possono inalare mediante l’utilizzo di una cannula o di una maschera, nella concentrazione regolata dal personale medico.
“E’ ormai consuetudine, per Italvalv, dedicare attenzione al territorio nel quale l’azienda opera, contribuendo al sostegno di istituzioni o associazioni che forniscono aiuto nel sociale – ha dichiarato il titolare Roberto Roveta– Quest’anno, consci della situazione sanitaria particolarmente delicata che attraversiamo, abbiamo chiesto consiglio al dottor Augusto Fossati, persona di grande sensibilità, nostro medico di famiglia e di azienda, che ci ha indirizzati verso il Piccolo Cottolengo.”
Il Cottolengo “Don Orione”di Tortona, fondato nel 1940, è gestito dalle Piccole Suore Missionarie della Carità ed offre sostegno alle famiglie in difficoltà nella gestione di disabilità gravi. Attualmente accoglie 46 ospiti. Suor Mabel Spagnuolo è la superiore generale della Congregazione fondata da Don Orione, che attualmente è presente in 119 località sparse in 17 Paesi nel mondo.
“Quando l’ingegner Roveta si è rivolto a me per avere un indirizzo per una donazione, ho ritenuto utile consigliare la struttura tortonese, tenendo conto che in questo periodo di Covid le forniture di ossigeno sono più che mai necessarie.- ha precisato il dottor Fossati– Il bisogno di ossigeno è oggi accentuato dalle patologie respiratorie collegate al Covid e l’uso dei concentratori elimina i disagi legati all’utilizzo dei bomboloni”.
“Al Piccolo Cottolengo, grazie ad una donazione dei club Rotary della Provincia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona si è inaugurato nel settembre scorso il nuovo impianto centralizzato per l’ossigeno, che arriva ai letti dei ricoverati.- ha concluso il direttore sanitario Vincenzo Castella– Aggiungere oggi anche i concentratori reputo sia la soluzione più idonea per eliminare i bomboloni nelle aree non servite dall’impianto generale, come la palestra e l’area di fisioterapia. Questa nuova donazione consente di risparmiare ossigeno e assistere meglio i bambini nelle zone dedicate alla riabilitazione. ”