La storia straordinaria di My Family, azienda valenzana che ha conquistato il mondo nell’universo Pet e lusso,la raccontammo ai lettori di CorriereAl 2 anni fa.
“Da allora dimensioni e fatturato aziendale sono ulteriormente cresciuti, così come gli investimenti”, conferma Alessandro Borgese, amministratore delegato e ‘anima’ di My Family, e abbiamo raddoppiato i nostri spazi nell’area industriale di Valenza. Oggi occupiamo un centinaio di addetti in Italia, una decina nella nostra sede degli Stati Uniti, con ulteriori progetti di crescita. Ma di fronte all’emergenza Coronavirus non potevamo certo rimanere con le mani in mano”.
In effetti, Alessandro Borgese non ha perso tempo, e con il supporto di uno staff dedicato di tecnici si è messo subito all’opera: “L’idea – spiega – è nata il 16 marzo scorso quando, per supportare la comunità di Valenza durante l’emergenza COVID-19, ho deciso di riconvertire parzialmente l’attività della mia azienda My Family srl producendo velocemente 30.000 mascherine da donare alle forze dell’ordine e alla città attraverso il Comune, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Un gesto per fare la nostra parte, come azienda, e ringraziare Valenza dell’accoglienza, degli insegnamenti e del calore dimostrato in questi anni di crescita, restituendo almeno un po’ dell’affetto ricevuto”.
Poi, percependo l’enorme richiesta di mascherine, Borgese ha deciso di fare un altro passo in avanti: “Ho cercato di valorizzare tutta la nostra esperienza sartoriale ed ingegneristica (nel nostro reparto macchine costruiamo pantografi elettronici) per arrivare a progettare e brevettare una mascherina in tessuto innovativa. Quindi non è una mascherina chirurgica, non è un dispositivo di protezione individuale ma una mascherina in stoffa con specifiche caratteristiche tecniche per bloccare i droplet. Insieme a uno staff qualificato di esperti abbiamo scelto il tessuto ed abbiamo progettato una soluzione capace di bloccare il droplet.
Abbiamo creato STOPDROPLET, una mascherina protettiva con particolari caratteristiche tecniche e più comoda da indossare rispetto alle semplici mascherine di tessuto che si possono acquistare ora sul mercato”.
“La nostra mascherina – continua il Ceo di My Family – è anche ecologica. L’utilizzo massivo di mascherine usa e getta in plastica, invece, avrebbe un impatto ecologico devastante per il pianeta.
Per dimostrare questo abbiamo progettato e brevettato il primo prototipo di macchina al mondo capace di testare in modo scientifico le caratteristiche di respirabilità di un tessuto e la capacità dello stesso di essere impermeabile ai droplet fino a 5 micron che viaggiano alla velocità di 320 km/h la “DropAirTest”. Abbiamo lanciato il prodotto sul mercato e dopo appena 5 giorni abbiamo già raccolto ordini e venduto quasi 50.000 mascherine! Tutto questo in 25 giorni”.
My Family è un’azienda giovane, nata nel 2013, ma già con oltre 100 dipendenti, leader mondiale nella produzione di accessori per cani e gatti, presente in 79 paesi del mondo in circa 8.000 punti vendita con una sede anche negli Stati Uniti.
Grazie al progetto STOPDROPLET, sottolinea Alessandro Borgese, “possiamo far lavorare 65 persone dedicate, invece di usufruire della cassa integrazione, e prevediamo di far rientrare il 90% della forza lavoro nell’arco di una settimana. Abbiamo deciso di garantire alle 280 famiglie più bisognose dell’area di Valenza la fornitura gratuita di mascherine per i prossimi tre mesi, e di partecipare attraverso una donazione in denaro ad un importantissimo progetto del Comune di Valenza volto a rafforzare l’assistenza sanitaria sul territorio”.
Ettore Grassano