Le associazioni Provinciali della Proprietà Confedilizia, Uppi e Appc e degli inquilini Sunia Sicet Uniat, concordano sulla necessità di assistere Locatori e Conduttori nella possibilità di ridurre il regolare pagamento del canone di locazione a fronte di comprovate riduzioni del reddito dei conduttori causati dalle sospensioni delle attività lavorative.
All’interno di questo quadro di difficoltà si collocano anche i contratti transitori sottoscritti da studenti universitari e lavoratori in trasferta per i quali è necessario trovare modalità di gestione che tengano conto delle esigenze di proprietari e inquilini in questa eccezionale emergenza.
Si ricorda che per ridurre il canone occorre sottoscrivere un accordo fra Proprietario ed Inquilino che dovrà essere registrato all’Agenzia delle Entrate senza oneri.
Per tale ragione le Associazioni forniranno la propria assistenza a quanti necessitano di adottare tali misure e nel contempo hanno richiesto al Prefetto e ai Comuni centri zona in cui vige l’accordo territoriale di convocare urgentemente un incontro virtuale per richiedere contributi a sostegno dei canoni ridotti.
Le Organizzazioni dei Proprietari e degli Inquilini ritengono in particolare necessario che i Comuni adottino rapidamente misure volte ad alleviare questa situazione di disagio ad esempio costituendo un FONDO STRAORDINARIO COMUNALE chiamato “Emergenza affitti Covid-19”.
Tale Fondo potrebbe essere alimentato con risorse proprie o con le risorse attualmente disponibili per i fondi FIMI e ASLO (per i Comuni a cui sono già stati concessi) o con il Fondo Sostegno Locazione (L. 431/98) di cui la Regione Piemonte ha deliberato il 27.03.2020.
Le Associazioni, con questa iniziativa, intendono evitare inutili conflittualità fra Locatore e Conduttore per la morosità che, seppure incolpevole, potrebbe generare lo sfratto e azioni legali nei confronti degli inquilini insolventi.