Adotta uno scrittore compie 18 anni e si prepara a una nuova edizione ricca di novità che entra nel vivo già dal mese di febbraio.
L’iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino, che porta gli scrittori in aula e avvicina studenti e studentesse alla lettura, è sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte in collaborazione con la Fondazione con il Sud.
Per il 2020 saranno coinvolti 35 autori per 34 adozioni. Tra i tanti ricordiamo Marco Malvaldi, Mario Calabresi, Mauro Berruto, Ernesto Ferrero, Bruno Gambarotta, Alessia Gazzola, Paolo di Paolo, Chiara Valerio. Saranno adottati da 10 scuole secondarie di secondo grado, 4 secondarie di primo grado, 4 primarie, 2 università, due scuole del Sud Italia, e 12 scuole carcerarie in tutta Italia.
Gherardo Colombo e Fabio Geda, infatti, saranno protagonisti di due adozioni molto particolari che vedono coinvolti, insieme, detenuti e studenti: Gherardo Colombo incontrerà gli allievi della scuola della Casa di Reclusione San Michele di Alessandria insieme agli studenti dell’Istituto “Saluzzo – Plana” di Alessandria; Fabio Geda verrà adottato dalla Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo e dagli studenti dell’IIS Soleri Bertoni di Saluzzo e dell’Arimondi Eula di Savigliano.
Il progetto si estende quest’anno a ben 8 regioni (Piemonte, Veneto, Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna) e per la prima volta vede la presenza di due scuole del Sud Italia oltre che dell’Università del Piemonte Orientale.
In questi 17 anni Adotta uno scrittore ha coinvolto 11.521 studenti di 369 classi e, inoltre, 12 case di reclusione, un ospedale e un’università. Gli autori adottati sono stati ben 365. A ulteriore supporto del libro e della lettura, l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte negli anni ha permesso l’ingresso gratuito al Salone a oltre 140.000 studenti e studentesse piemontesi.