In questi anni, non si poteva pensare a Volpedo senza associarvi il suo sindaco. Né pensare a Giancarlo Caldone senza che la mente andasse a Volpedo. Non è mai stato facile essere buoni amministratori locali, oggi forse meno che mai. Giancarlo lo è stato: presente, attento, inclusivo, innamorato della sua terra, la terra di Pellizza, senza chiudere lo sguardo alle collaborazioni con gli altri territori. Nel cordoglio umano e cristiano per la sua morte prematura credo importante additarne la figura come esempio di capacità amministrative e di virtù civili, quelle virtù che consentono ai nostri paesi e ai nostri territori di essere luogo di coesione sociale. Grazie Giancarlo.
Renato Balduzzi