Coldiretti: “Anticipo Pac importante boccata di ossigeno per il comparto agricolo”

Domenica il 'grazie dei campi' a Casale Monferrato CorriereAl“L’aspetto finanziario è un elemento spesso critico per le nostre aziende e l’anticipo Pac rappresenta liquidità immediata che, altrimenti, non sarebbe stata disponibile fino a novembre. L’arrivo degli anticipi alle aziende degli interventi di Politica Agricola Comune rappresenta un sostegno fondamentale per le nostre imprese dando loro  la possibilità di far fronte ai molteplici impegni economici, una liquidità che entra nelle casse delle imprese agricole come una boccata d’ossigeno che consentirà una migliore programmazione delle attività aziendali”, commenta così la buona notizia sul fronte finanziamenti europei il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

A livello nazionale verranno erogati quasi 280 milioni di euro tra l’Agea e gli altri Organismi pagatori regionali attraverso i quali opera l’Unione Europea. Tale rapidità, visto che le domande Pac sono state presentate entro il 15 giugno, conferma la validità del lavoro svolto da Agea e dagli Organismi pagatori regionali in sinergia con il CAA Coldiretti che ha supportato le imprese in tutte le fasi della predisposizione e presentazione delle richieste, nonostante la complessità degli adempimenti e i tempi ristretti.

In provincia di Alessandria i beneficiari saranno 1.903 per 10.251.978,34 euro, un risultato importante che arriva grazie anche al pressing di Coldiretti che aveva sollecitato l’erogazione degli anticipi per garantire liquidità alle aziende in un anno segnato da eventi climatici estremi che hanno danneggiato le produzioni”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo.

In Piemonte a beneficiarne sono più di 14 mila imprese per un totale di oltre 81 milioni di euro e di queste la maggior parte hanno presentato domanda tramite gli uffici CAA.

“La provincia di Alessandria, rispetto ad altre, per fortuna ha subito le anomalie del meteo in misura minore, nonostante non siano mancate fortissime grandinate, bombe d’acqua e sbalzi di temperatura notevoli”, concludono Bianco e Rampazzo.