La calda estate di Palazzo Rosso. La maggioranza di centro destra: “Alessandria ha un piano di riequilibrio, ma gravi le responsabilità della giunta Rossa”. Le minoranze: “Barosini si dimetta”

Fa caldo a Palazzo Rosso. Non è solo il torrido clima estivo a rendere pesante l’aria nei corridoi e negli uffici del Comune di Alessandria, ma le vicende legate ai bilanci, e al necessario piano di riequilibro pluriennale. Per non dire delle esternazioni ‘al calor bianco’ dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Barosini, che inducono il Movimento 5 Stelle a chiederne le dimissioni.

Ma andiamo con ordine, raccontando i passaggi salienti di martedì.

Ecco la comunicazione ufficiale dei gruppi consiliari di maggioranza in merito a bilanci e piano di riequilibrio:

Alessandria ha un piano di riequibrio.
La Maggioranza di centrodestra con coraggio e determinazione ha lavorato per risolvere la “splendida” situazione ereditata da Maria Rita Rossa, Sindaco.

La Corte dei Conti, nel febbraio scorso, ha chiaramente stabilito che la disapplicazione “scomparsa dal bilancio”, tutta alessandrina, di 46 milioni, non si poteva e non si doveva fare e che dal 2015 con un’interpretazione, la Città non faceva sufficienti accantonamenti circa i crediti di difficile esigibilità.

Oggi quindi la Città, gli alessandrini, devono recuperare 75 milioni.

Due sono le soluzioni: dichiarare un nuovo dissesto o recuperare in 20 anni questa cifra, sicuramente importante.

Il Piano, approvato all’unanimità dalla Giunta, è già stato presentato e anche illustrato in conferenza stampa.

La Maggioranza non si nasconde, non ha paura e vuole che questa volta Alessandria trovi la soluzione definitiva ai suoi problemi. Il Piano deve essere il migliore attuabile, credibile e sostenibile.

Il Piano deve raccogliere il parere dei Revisiori dei Conti e, a tal fine, la Maggioranza sta approfondendo con l’Organismo di revisione, aspetti non legati alle questioni meramente contabili.

La situazione ha impedito alla Commisione convocata questa mattina di licenziare la versione definitiva del Piano. I componenti ne erano stati informati ufficialmente nella serata di ieri. La Maggioranza non ha necessità di nascondersi o di usare sotterfugi ma, rispettosa dei ruoli e delle funzioni, ha ritenuto di dover discutere il Piano solo nella sua versione finale, ovvero completo del parere dei revisori.

Per essere chiari, i tanto “strillati” emendamenti, non sono modifiche contabili ma sono le relazioni dei vari Settori a supporto e integrazione degli obiettivi finanziari indicati sul Piano #inumerinonsitoccano!
Sempre per lo stesso rispetto isituzionale e non avendo nulla da nascondere, la Maggioranza ha comunque garantito con la propria presenza in aula, insieme all’Assessore al Bilancio, il regolare svolgimento della Commissione stessa.

La Maggioranza non accetta polemiche sterili e strumentali e prosegue con mano ferma a ricostruire un’Alessandria che possa guardare con serenità al proprio futuro,

Gli alessandrini sappiano che forse con la stessa leggerezza della precedente sindaca, sarebbe stato più semplice dichiarare un nuovo dissesto. Per chi ha voglia di leggere un po’ di numeri, i dati stessi del riequilibrio evidenziano, senza ombra di dubbio, le responsabilità dell’Amministrazione precedente.

Concludendo, un solo avviso: il gridare non copre la verità dei numeri, che, impietosa, attribuisce precise responsabilità.

Gruppi Consiliari
Lega
Forza Italia
Siamo Alessandria
Fratelli d’Italia

Sindaco Rossa a ruota libera: bilancio di fine mandato e 'trailer' del programma elettorale CorriereAl 2

Quasi contemporaneamente, sempre martedì pomeriggio, arriva l’esternazione del Movimento 5 Stelle:

Nonostante la conferenza stampa di ieri della giunta, oggi saltano a sorpresa le commissioni bilancio sul piano di riequilibrio. Non c’è il parere positivo dei revisori che chiedono ulteriori modifiche. Tutto questo avviene mentre il consiglio comunale e le commissioni restano all’oscuro di tutto.

Come gruppo del Movimento 5 Stelle chiediamo che un piano ventennale importantissimo per la storia ed il futuro della nostra città venga affrontato con la massima serieta’ e la massima calma. Per questo chiederemo la convocazione di un ulteriore consiglio comunale prima della scadenza del 17 Agosto in modo da scongiurare il commissariamento e il dissesto.

Nel frattempo l’ass. Barosini sbraita contro il comune e le stesse funzioni del suo assessorato. Vi pare normale che il responsabile dell’organizzazione dei servizi si lamenti del fatto di non essere in grado di gestire la situazione? La sua lagna di oggi sul Piccolo contro i dipendenti in ferie e contro il suo dirigente infortunato serve solo a distogliere l’attenzione dal fallimento del suo operato. Per questo come gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ne chiediamo le dimissioni.

Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Alessandria

 

Copia di Nuove (Ri)Generazioni Urbane: il Comune di Alessandria pubblica il bando CorriereAl 4

 

Più tardi, e sulla stessa linea, la presa di posizione congiunta di tutti i gruppi di minoranza:

I Gruppi Consiliari PD, Movimento 5 Stelle, Quarto Polo, Lista Rossa, Moderati, Gruppo Dema, hanno indetto una conferenza stampa nella sala del Consiglio Comunale per affrontare le tempistiche e il metodo che Giunta e Maggioranza stanno seguendo per la discussione del bilancio riequilibrato.

I presidenti dei gruppi, congiuntamente, hanno dichiarato quanto segue:

“Abbiamo convocato una conferenza stampa nella sala del Consiglio comunale per sottolineare l’esigenza di rispetto nei confronti dell’assemblea consiliare in merito ad una situazione molto grave: questa mattina in commissione doveva essere discusso il piano di riequilibrio, ma la discussione non si è svolta. Anche la commissione del pomeriggio , sul Cissaca,  non ha avuto esito.

E’ una situazione paradossale: non c’è chiarezza, non c’è trasparenza e noi, come minoranza compattamente vogliamo farlo rilevare. La nostra presenza oggi vuole essere testimonianza del fatto che noi siamo pronti a discutere i provvedimenti nell’interesse della comunità alessandrina: siamo molto preoccupati per quello che sta succedendo.

Chiediamo che il piano ventennale di riequilibrio, importantissimo per la storia ed il futuro della nostra città, venga affrontato con la massima serietà e la massima calma. Per questo chiederemo la convocazione di un ulteriore consiglio comunale prima della scadenza del 17 Agosto in modo da scongiurare il commissariamento e il dissesto. Nel frattempo l’assessore Barosini sbraita contro il Comune e le stesse funzioni del suo assessorato. Dalla minoranza emerge la richiesta di dimissioni”.