Venerdì 31 maggio l’Organizzazione Mondiale della Salute celebra il World No Tobacco Day, una giornata di riflessione globale sui rischi associati al fumo; l’edizione 2019 è dedicata al tema “Tabacco e salute dei polmoni“.
Oltre a sostenere politiche efficaci per ridurre il consumo, quest’anno l’OMS si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sugli effetti nocivi derivati dall’uso del tabacco e dall’esposizione al fumo passivo, fra le principali cause di morte nel mondo.
La World Health Organization stima che, se non saranno attuate efficaci politiche di contrasto, entro il 2030 moriranno ogni anno oltre 8 milioni di fumatori, e più dell’80% di questi decessi prevenibili, sarà tra le persone che vivono nei paesi a basso e medio reddito. Nella convenzione quadro sul controllo del tabacco della WHO, alla quale hanno aderito più di 170 nazioni, sono indicate le azioni per contrastare questa epidemia:
• Ridurre l’esposizione al fumo passivo
• Prevenire l’iniziazione al fumo
• Sostenere la cessazione dal fumo
È in quest’ottica che il Centro Trattamento Tabagismo della ASLAL, presente all’interno del Dipartimento delle Dipendenze diretto dal dott. Luigi Bartoletti, ha attuato in quest’ultimo anno progetti di educazione, comunicazione e formazione alla salute, raggiungendo direttamente le persone nei loro luoghi di lavoro o di studio.
Gli esperti del Centro Trattamento Tabagismo, la psicologa dott.ssa Francesca Dodero, le educatrici: dott.sse Cristina Sperandio e Antonella Mattacheo, il medico: dott. Stefano Sacco, hanno incontrato, da gennaio 2019 ad oggi, 500 studenti delle scuole superiori Da Vinci e Migliara, coinvolgendoli, attraverso la somministrazione di questionari on line, filmati e dibattiti, nella discussione sui danni da fumo di tabacco, sulla dipendenza fisica e psicologica da nicotina, sulla normativa vigente e sui danni che il fumo passivo produce soprattutto su bambini e giovani.
Attualmente il team è impegnato in un’analoga formazione con tutti i lavoratori del Gruppo AMAG e sono in corso contatti per estendere questo tipo di collaborazione con altre Aziende e Istituzioni presenti sul territorio provinciale.
A livello Clinico è in atto una collaborazione tra ASLAL e Azienda Sanitaria Ospedaliera SS.Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, e i Centri per il Trattamento del Tabagismo di Alessandria, Tortona e Novi Ligure sono inseriti nel Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) della Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Nella locandina allegata si trovano tutti i riferimenti telefonici.
Oltre al lavoro sul territorio, il Centro Trattamento Tabagismo, presente presso il Poliambulatorio Patria, aiuta i fumatori a smettere di fumare attraverso una terapia di gruppo articolata in più sedute.
In questi incontri si affronta la dipendenza da fumo di tabacco a 360 gradi, cercando cioè di comprendere e di risolvere la dipendenza fisica, la dipendenza comportamentale e la dipendenza psicologica.