Mercoledì le Istituzioni coinvolte nel progetto di ampliamento dell’accoglienza temporanea femminile – rappresentante da Antonio Apruzzese, Prefetto di Alessandria; Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Sindaco della Città di Alessandria e Piervittorio Ciccaglioni, Assessore comunale ai Servizi alla persona e politiche sociali, abitative e per la famiglia; Antonio Brambilla, Direttore Generale ASL AL; Luigi Vercellino, Direttore Amministrativo ASL AL, Gianni Ivaldi e Stefania Guasasco, rispettivamente Presidente e Direttore Area Tecnico-Sociale CISSACA (Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali dei Comuni dell’Alessandrino) – hanno visitato la struttura, accompagnati dal Direttore di Caritas Diocesana, Giampaolo Mortara, e dal Presidente dell’Associazione Opere di Giustizia e Carità, Roberto Massaro.
Sono, infatti, in fase di conclusione i lavori volti all’adeguamento dei locali messi a disposizione dall’Asl AL per offrire un’accoglienza, seppur di carattere temporaneo, per le donne in città.
I lavori – iniziati ad aprile – hanno permesso di trasformare l’ala dell’ex ospedale psichiatrico in una struttura adatta all’ospitalità di 8 donne con figli minori integrando e ampliando quella già esistente dell’Ostello Femminile.
Sono, infatti, state allestite otto stanze per il pernottamento – con rispettivi servizi igienici – e alcuni spazi diurni condivisi:
– una cucina con postazione multipla
– una lavanderia
– una sala da pranzo
– una sala “tv, libri e relax”
– due stanze “gioco e compiti”
Il progetto intende, infatti, dare risposta, non solo al bisogno primario di un letto, ma anche alla necessità di uno spazio quotidianamente fruibile per svolgere quelle attività che contribuiscono a creare un clima di serenità soprattutto per i più piccoli.
Le stanze, così come le aree comuni, sono state arredate in maniera versatile, così che possano dare risposta alle emergenze che nasceranno dall’esecuzione dei nuovi sfratti.
Per l’allestimento degli spazi condivisi Caritas e Associazione Opere di Giustizia e Carità hanno chiesto aiuto alla comunità alessandrina, la quale ha dato una risposta, come sempre, positiva. L’iniziativa “Dona un arredo” – avviata a inizio maggio – ha, infatti, consentito di individuare il necessario ad arredare la struttura in maniera “partecipata”.
Tra le molte offerte ricevute dalla cittadinanza e da organizzazioni quali Diocesi di Alessandria, Associazione Cultura e Sviluppo e S.I.E. Onlus, Caritas e Associazione Opere di Giustizia e Carità hanno individuato tavoli, sedie, scrivanie, divani e librerie adatti a rendere la sala “tv, libri e relax” e le stanze “gioco e compiti” funzionali e accoglienti.
La visita alla struttura è stata anche occasione per la consegna, da parte dell’associazione Il Contastorie, rappresentata dalla presidente Rosalba Malta, dei libri raccolti nel corso dell’edizione 2019 di Librifesta. Durante il Festival di letteratura per bambini e ragazzi, che si è svolto dal 14 al 18 maggio scorso, era possibile lasciare un “libro sospeso” da donare a mamme e bambini in difficoltà.
Concluso l’allestimento degli spazi, previsto per la prima settimana di giugno, il servizio sarà pronto per ospitare le prime donne in difficoltà ed i loro bambini.
Inizierà, così, il percorso di accompagnamento, realizzato in sinergia da Associazione Opere di Giustizia e Carità, Cissaca e Comune di Alessandria, che coinvolgerà due operatrici. Un’attività volta a dare più strumenti possibili alle donne in ospitalità al fine di costruire con loro un percorso di fuoriuscita dalla situazione di fragilità.