Berutti (FI) alla conferenza interparlamentare di Zagabria: “Cooperazione fondamentale per sviluppare l’agricoltura di domani”

In qualità di componente della Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare, il senatore Massimo Berutti (FI) ha preso parte alla Conferenza interparlamentare “Il ruolo dei Parlamenti nel futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” svoltasi a Zagabria il 22 e 23 novembre 2018.

La Conferenza, organizzata dal Parlamento croato, su iniziativa del Presidente della Commissione Agricoltura, Tomislav Panenić, è stata dedicata alla promozione della cooperazione interparlamentare tra gli organi di lavoro dei Parlamenti nazionali, allo scambio di opinioni e alla discussione sul quadro legislativo della Politica Agricola Comune (PAC) 2021-2027.

“È stato un piacere e un onore prendere parte a due proficue giornate dedicate al futuro della Politica Agricola Comune – dichiara in una nota il Senatore Berutti – la Conferenza, è stata un ottimo esempio dell’importanza della cooperazione interparlamentare declinata su un tema rilevante come quello della PAC. Nei due giorni a Zagabria, con i colleghi dei diversi Parlamenti nazionali, del Parlamento europeo e della Commissione, abbiamo avuto modo di approfondire ulteriormente i contenuti delle proposte della Commissione europea sulla Politica Agricola per il 2021-2027, che se da un lato conserva punti di forza, dall’altro ha, nell’impostazione attuale, alcune debolezze, soprattutto in termini di dotazione finanziaria”. “Nel mio intervento – prosegue Berutti – ho evidenziato alcuni aspetti tecnici della proposta già posti all’attenzione in Commissione al Senato, ma ho anche sottolineato come una declinazione maggiore del principio di sussidiarietà, richiamata dalla Commissione europea, debba essere effettuata in maniera virtuosa e non per via di un cedimento da parte dell’Unione ad istanze non troppo virtuose o ad una deresponsabilizzazione delle istituzioni euro-unitarie. Come membri delle rispettive Commissioni parlamentari impegnate sul tema agricoltura, abbiamo infatti la responsabilità di garantire agli agricoltori e ai consumatori di prodotti agricoli un modello virtuosamente sussidiario e quante più risorse possibili”.