Gli 80 medici con contratto a tempo determinato che prestano servizio sulle ambulanze del 118 saranno stabilizzati dalla Regione Piemonte con contratti a tempo indeterminato: il personale medico che ha prestato servizio con contratti a tempo determinato o comunque con rapporti di lavoro flessibile nel sistema di emergenza-urgenza territoriale potrà accedere ai bandi per l’assegnazione degli incarichi a tempo indeterminato anche senza aver superato il corso di Medicina generale ma solo quello di Emergenza.
Lo ha comunicato venerdì mattina durante la riunione della Giunta regionale l’assessore alla Sanità Antonio Saitta: “Si tratta di un provvedimento che abbiamo seguito con grande attenzione – precisa l’assessore Saitta – perché per noi era importante risolvere un problema che si trascinava ormai da molto tempo. Il lavoro dei medici che operano sulle ambulanze del 118 e in generale di tutto il Dipartimento di emergenza e urgenza è fondamentale per il sistema sanitario piemontese”.
“Si tratta di personale che lavora già da anni all’interno del servizio del 118 e che ha dimostrato grande capacità e professionalità ma che fino ad oggi non era stato possibile stabilizzare – commenta il Consigliere regionale Ottria (Liberi e Uguali) il primo ad occuparsi della vicenda. Quella operata dalla Giunta – prosegue il Consigliere alessandrino – è senz’altro una soluzione di buonsenso, che ho auspicato fin dal primo incontro che ho avuto coi precari del 118, che garantirà un servizio migliore ai pazienti piemontesi e un futuro più sereno ai medici”.