Casale Monferrato: il Comune sottoscrive il Manifesto della Cultura Accessibile a Tutti

Da Torino al Monferrato in 200 per i musei MoMu CorriereAlIl Comune di Casale Monferrato, compiendo un primo atto formale per la realizzazione del progetto “Casale Monferrato Capitale Italiana della Cultura 2020” (espresso dal dossier che ha permesso alla candidatura della città di giungere tra le dieci finaliste e consultabile al link: http://www.comune.casale-monferrato.al.it/casale2020) aderisce al “Manifesto della Cultura Accessibile a tutti”.

Nel 2010, su iniziativa della CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus) e del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea è nato il Tavolo Cultura Accessibile, dove istituzioni, associazioni e operatori culturali e museali si confrontano sulle tematiche dell’accessibilità alla cultura per tutti i pubblici. Tale collaborazione ha portato, nel 2012, alla elaborazione del Manifesto della Cultura Accessibile a Tutti, ad oggi sottoscritto da oltre 35 enti sociali e culturali e divenuto punto di riferimento a livello nazionale, nonché spunto per ulteriori riflessioni in ambiti specifici.

Entrata a far parte della rosa delle dieci finaliste del prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020 (la vincitrice sarà proclamata il 16 febbraio nella sede del MIBACT) è stata proprio la CPD, partner del dossier di candidatura, a proporre l’adesione alla città di Casale Monferrato. Il Comune ha deciso di sottoscrivere immediatamente la sua adesione al Manifesto agendo già con un atto pratico che, con esiti indipendenti da quelli del prestigioso titolo di Capitale della Cultura, possa permettere ai luoghi di interesse culturale della città di essere ancora più facilmente accessibili.