Sono passati 3 mesi dall’approvazione in Consiglio regionale di 4 atti d’indirizzo (di cui 2 del M5S) relativi ai danni patiti dal Basso Alessandrino e dalla Langa Astigiana a causa della terribile siccità degli scorsi mesi. Ad oggi non ci sono segnali relativi al riconoscimento di fondi da parte del Governo. Queste risorse sono vitali per coprire le spese già sostenute in regime di emergenza idrica dalle aziende alessandrine che gestiscono il servizio. Ma sono anche importanti le somme da investire subito sulle infrastrutture per evitare una nuova crisi a breve.
Cosa hanno ottenuto Chiamparino e Valmaggia nel frattempo? Nulla ci pare di capire. L’aspetto più imbarazzante è che la Regione Emilia Romagna, per la stessa problematica, ha ottenuto 8,6 milioni di euro il 22 giugno scorso dopo aver fatto formale richiesta il giorno 13 dello stesso mese.
Sembra di rivivere il film già visto lo scorso dicembre quando la Regione “dimenticò” i danni subiti dalle province di Alessandria ed Asti durante l’alluvione di novembre. Solo dopo le nostre proteste si corse ai ripari integrando le richieste presso il Ministero. Chiamparino e Valmaggia hanno perso già tempo a sufficienza, è ora di ottenere risultati altrimenti l’alibi delle elezioni prenderà il sopravvento lasciando al territorio oltre al danno la beffa.
Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte