“Destinazione Italia”, il treno del segretario nazionale del Pd Matteo Renzi, pare aver collezionato fino ad oggi, in giro per l’Italia, più fischi che applausi, quasi ad ogni latitudine. Non è dato sapere se contestazioni arriveranno anche in terra casalese, ma certamente, considerata la ‘statura’ del personaggio, appare significativo l’insolito ‘basso profilo’ scelto per promuoverne l’arrivo.
In pratica solo una ‘scarna’ nota ufficiale del Partito Democratico provinciale, assai vaga sulle tappe e gli appuntamenti casalesi. Un messaggio su what’s app delle 19,39 di ieri sera precisa poi che quella di Renzi sarà davvero ‘toccata e fuga’: 11.05 arrivo alla stazione ferroviaria di Casale, 12.20 ripartenza. In quell’ora ‘alcune visite e incontri (??) in città, tutti incentrati sulla questione dell’amianto.
Una scelta comunicativa che non è sfuggita al centro destra casalese, che commenta così: “Il PD stia sereno. Siamo impegnati a progettare la Casale del Futuro, ad amministrare e a lavorare. Non abbiamo tempo per fischiare un ex leader già bocciato dagli italiani. La visita di Renzi è stata taciuta sino ad oggi. Perchè? Paura di legittime contestazioni?
Da parte nostra diciamo al PD di stare sereni. Troppi impegni per spendere una mattina a contestare un ex leader che i fatti e i cittadini si sono incaricati di bocciare. Siamo anche felici che Renzi arrivi in treno, la nostra stazione aveva nostaglia di mezzi ferrati e ci voleva un ex presidente del Consiglio a rimediare…
Battute a parte, la situazione è molto seria. Il primo partito italiano nasconde l’arrivo in città del proprio segretario nazionale. Quando in città vennero Toti, Salvini e Meloni lo annunciammo settimane prima, con orgoglio e soddisfazione.
Che differenza c’è tra noi e loro? La risposta agli elettori. Matteo #StaiSereno.
I Capigruppo in Consiglio Comunale e i Segretari Cittadini di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia
Vito De Luca
Emanuele Capra
Federico Riboldi
Guido Gabotto
Mario Farè
Enzo Amich