Sabato alla Gispoteca Bistolfi di Casale Monferrato il Festival Luoghi Immaginari

I vertici della Centrale del Latte: "Facciamo chiarezza sui nostri bilanci" CorriereAl 1Sabato 7 ottobre alle ore 21.00 appuntamento di grande prestigio e livello artistico presso la Gispoteca Bistolfi (Museo Civico) di Casale Monferrato della XV edizione del “Festival Luoghi Immaginari” con l’Ensemble del Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze con un concerto dal titolo La flûte de Pan “…….. cartoline di suoni e voci dal mondo…….” ( dedicato a Luigi Hugues, geografo, musicista e Accademico del Conservatorio L.Cherubini di Firenze).

Il concerto si svolge con il prestigioso Patrocinio della Società Geografica Italiana di Roma.

Il concerto si svolgerà presso la cornice suggestiva e affascinante, come quella della Gispoteca Leonardo Bistolfi (coevo di Claude Debussy, del quale sarà suggestivo ascoltare i suoni accanto alle sculture) dove saranno protagonisti il flautista Paolo Zampini (Direttore del Conservatorio L.Cherubini di Firenze), il soprano francese Elise Efremov, il soprano russo Elena Tereshchenko e la voce di Anna Tereshchenko con l’elaborazione elettronica di Francesco Perissi, artisti di assoluto prestigio e formazione internazionale che renderanno omaggio a Luigi Hugues (Accademico del Conservatorio di Firenze) con l’esecuzione di sue opere per flauto interpretate dal flautista M° Paolo Zampini (Direttore del Conservatorio di Firenze), accanto a brani di Claude Debussy del quale verrà eseguito La flûte de Pan, di Jacques Ibert con “Deux Steles Orientées”, di Joaquin Rodrigo con “Dos Poemas de Juan Ramón Jiménez” nell’esecuzione delle splendide e affermate voci dei soprani Elise Efremov e Elena Tereshchenko, in uno spettacolo potremmo dire “accompagnato” dalla voce di Anna Tereshchenko ne “La flûte de Pan” di Claude Debussy.

Alla fine del XIX secolo infatti egli regalò un nuovo suono al flauto. Da li in poi fu un fiorire incredibile di composizioni, di nuove combinazioni stilistiche, di repertori“inventati”. Il grande compositore francese non fu il solo ad affrontare le nuove frontiere dell’Arte. Lo affiancarono poeti/viaggiatori come Pierre Louys e Victor Segalen o grandi compositori, purtroppo poco conosciuti, come Roussel, Caplet e Ibert.

Erano i tempi in cui addirittura sulle navi da Crociera si ascoltavano gruppi cameristici proporre composizionidel tutto nuove e moderne. Ai giorni nostri suono e parola non hanno smesso di legarsi indissolubilmente. E la voce, parola e strumento, si lega, fin dall’antichita, al flauto.Un solo suono, un solo respiro

Festival premiato per due volte con Medaglia del Presidente della Repubblica, in questi giorni sono anche giunti i saluti da alcune tra le massime autorità regionali quali il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Mauro Laus e dell’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, con il prezioso sostegno – sin dal suo esordio- dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessore alla Cultura Daria Carmi, festival che si svolge sin dall’esordio sotto il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Patrocinio e Contributo del Consiglio Regionale del Piemonte, la Regione Piemonte con la Camera di Commercio di Alessandria , Fondazione Piemonte Live, del Fonds Culturel National de Luxembourg; sponsor del festival sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione CRT, la Regione Piemonte e il Consiglio Regionale del Piemonte con i nuovi partner di questa edizione Shenyang “Tianyin” Arts&Culture Communication Shenyang –Liaoning CHINA CHINA e con lo Youth Chamber Choir and Vocal Consort of St.Peterburg of Philharmonic Society e del Comune di Casale Monferrato.