Niente da fare. L’assemblea dei sindaci del Cissaca, riunitasi martedì, ha risposto ‘no grazie’ all’unanimità, alla proposta del comune di Alessandria di pagare il 70% dei debiti pre-dissesto contratti con il Consorzio Socio-Assistenziale: si parla di oltre 8 milioni di euro.
All’Assemblea erano presenti 15 sindaci su 19, che hanno ribadito che, nel caso si rinunciasse al 30% della cifra dovuta, a pagare un conto ‘salato’ sarebbero appunto i comuni più piccoli, che hanno sempre pagato le loro quote con regolarità.
Il comune di Alessandria si è astenuto dalla votazione, e il nuovo sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha manifestato la disponibilità a rivedere la proposta avanzata dalla vecchia amministrazione. Chiedendo però tempo per analizzare i conti nel dettaglio, e per valutare la situazione insieme a giunta e consiglio che si insedieranno intorno a metà luglio.
Si rimane in attesa di sviluppi, e il Cissaca auspica una soluzione in tempi brevi, per poter disporre della liquidità necessaria per pagare a sua volta i crediti, a partire dalle cooperative sociali che erogano i servizi fondamentali.