Toh chi si rivede, i Verdi. Venerdì sera, alla ex Taglieria del Pelo di via Wagner, c’era un bel mix di militanti ambientalisti anni Novanta, e di ventenni di oggi. Questi ultimi veramente quasi tutti candidati o sostenitori della lista civica Giovani Cicivi per Cesare Miraglia, che è il candidato sindaco a cui i Verdi hanno deciso di dare il loro sostegno.
“Ad Alessandria i Verdi sono arrivati ad avere un consenso intorno al 2,8% alle elezioni comunali, e fino al 3,5% su scala provinciale”, spiega Pier Luigi Cavalchini, che negli anni Ottanta e Novanta fu coordinatore del movimento, e per 7 anni consigliere comumale. “In questi mesi, ad Alessandria come in diverse altre città del Piemonte, abbiamo deciso di riprendere il cammino, consapevoli che di cultura ambientale ed ecologica c’è sempre più bisogno, e che anzi sono stati fatti per certi versi molti passi indietro”.
Ad Alessandria, ‘il partito dell’ambiente’ ha deciso di sostenere Cesare Miraglia, candidato sindaco ad Alessandria dopo 15 anni di militanza in realtà civiche, dalla lista Mara per la nostra città (2002) ai Moderati. Miraglia è stato anche per cinque anni assessore nella giunta alessandrina di centro sinistra guidata dal sindaco Mara Scagni, e poi assessore provinciale durante la presidenza di Paolo Filippi. Ora ha deciso di provarci ‘in proprio’, con il sostegno di tre liste, tra cui appunto i Verdi.
“Durante il quinquennio Scagni – sottolinea un pimpante Miraglia, impeccabilmente casual nel suo maglione verde e con gli immancabili occhiali a montatura rossa – ad Alessandria si fecero passi in avanti importanti sul fronte del rispetto dell’ambiente, dalla raccolta differenziata al bike sharing. Poi per dieci anni più nulla, il vuoto totale: il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti”.
E sulle prossime elezioni: “Noi ci stiamo confrontando con la gente, il nostro programma sta arrivando in questi giorni a tutte le famiglie del comune di Alessandria, sobborghi compresi, e nelle prossime settimane andremo casa per casa, a confrontarci e ad ascoltare. Questi sono i nostri sondaggi, gli unici che contano e che hanno un senso”.
Ribadisce, Miraglia, che non deve esserci contrapposizione tra sviluppo economico e rispetto dell’ambiente, semmai sinergia: “Lo dico da piccolo imprenditore: il sociale, il welfare, la qualità dell’ambiente e del mondo che ci circonda devono essere le priorità assolute del prossimo sindaco di Alessandria: l’economia deve essere sviluppata, l’occupazione fatta crescere, soprattutto pensando ai nostri ragazzi. Ma non a discapito dell’ambiente: rispettandolo e tutelandolo”.
E l’ultima battuta (mentre il sindaco emerito Mara Scagni al suo fianco annuisce: nel sostegno dei Verdi a Miraglia il suo ruolo di mediazione politica è stato determinante) Miraglia la dedica proprio ai ‘suoi’ ragazzi e ragazze: “Quanti altri candidati e candidate sindaco conoscete che siano in grado di presentare una lista interamente composta da ragazzi fra i 18 e i 21 anni? Noi li abbiamo con noi, questi giovani: perchè non è vero che i ventenni se ne fregano della politica, e che vogliono tutti scappare all’estero. Saranno loro ad amministrare l’Alessandria di domani: il mio compito è solo quello di dare loro voce e spazio, e di farli crescere”.
E. G.