Il 5×1000 per la Fondazione Uspidalet: “96047140064, il numero da ricordare per darci una mano”

Concerto Uspidalet 1

Sono tanti i modi per essere solidali. E uno è davvero semplice: una firma. Con il 5×1000, infatti, ciascuno di noi può contribuire a migliorare i servizi dell’Azienda Ospedaliera, in particolare del Presidio pediatrico Cesare Arrigo, grazie alla Fondazione Uspidalet onlus che ormai da anni sostiene in modo importante le strutture sanitarie dell’Azienda per migliorare la qualità dei servizi ai pazienti.

Alla Kouchnerova, presidente della Fondazione Uspidalet, ricorda: “Il nostro è un appello a coloro che ci hanno già aiutato e a coloro che seguono le nostre attività. La cosa più difficile da fare è ricordare un numero: 96047140064, che è il nostro codice fiscale della Fondazione, quello da inserire nella propria dichiarazione dei redditi. Grazie al 5×1000, i nostri sostenitori della Fondazione Uspidalet ci hanno permesso di dare impulso e concretezza all’innovazione di strutture, apparecchiature e spazi dell’Ospedale Infantile e del Presidio Borsalino, vere e proprie eccellenze italiane nel campo della sanità. Oggi chiediamo l’aiuto di tutti per proseguire su questa strada!”

Giovanna Baraldi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera: “La sinergia, la cooperazione e la stretta integrazione della Fondazione con l’Azienda emerge nel lavoro quotidiano e nella presentazione delle attività è una soddisfazione poter constatare come strumenti o progetti che vengono seguiti passo passo diventano poi indispensabili per l’attività quotidiana in Azienda. La Fondazione ci ha donato oltre due milione di euro di progetti e il  5 per mille alla Fondazione Uspidalet è concretezza e serietà, come dimostrano i progetti realizzati in questi anni. L’Azienda e la Fondazione hanno deciso di fare un appello ai cittadini del territorio perché il 5 per mille non costa nulla e rappresenta un valore immenso, consentendo un ritorno della ricchezza attraverso il versamento di una parte delle tasse allo stesso territorio da cui sono partite, esprimendolo in valore, solidarietà e migliori servizi”.

Anno 2010 Posta Pneumatica

Valore del progetto 23.638,72 – quota finanziata con il 5×1000 del 2010 11.461,79

La posta pneumatica è un sistema che consente di movimentare materiale biologico in modo rapido ed efficiente: provette e sacche di sangue possono viaggiare tra il Centro Trasfusionale (e il Laboratorio Analisi dove si trova la Centrale di Controllo) e il Pronto Soccorso Infantile senza perdite di tempo.

I vantaggi del sistema sono molteplici: permettono il trasferimento di provette per gruppi sanguigni, prove crociate ed esami immunoematologici in meno di tre minuti; la consegna della richiesta di sangue e di emocomponenti; l’invio di unità di sangue ed emocomponenti direttamente attraverso appositi bossoli di trasporto (che viaggiano a circa 10 chilometri orari) e che raggiungono il pronto soccorso dell’Infantile in tre minuti. Sicurezza e rapidità di intervento sono quindi le parole chiave di questo progetto, che ha preso avvio nel 2014 e che viene utilizzato quotidianamente.

Solo nel 2016 le provette scambiate con il Gardella sono state 2300, a cui si devono aggiungere circa 40 provette al giorno di donazioni, mentre sono circa 150 gli invii che transitano da e verso l’Infantile e un migliaio verso il Pronto Soccorso del Civile.

Anno 2011 Videogastroscopio

Valore del progetto € 30.661,04 – quota finanziata con il 5×1000 del 2011 euro 11.181,20

Il Videogastroscopio è un importante strumento che offre alla Pediatria dell’Azienda Ospedaliera di effettuare in modo molto più efficace l’attività di diagnosi e terapia endoscopica per i più piccoli.

Il suo utilizzo avviene infatti in urgenza nei casi di ingestione  accidentale di corpi estranei e blocco di boli alimentari in esofago; in elezione per la diagnostica gastroenterologia (gastriti, esofagiti, malattia celiaca, malattia infiammatoria intestinale, malattia ulceroso-peptica, stenosi esofagee, ernia jatale, ecc) e per l’utilizzo in chirurgia pediatrica, compresa l’applicazione per via endoscopia di gastrostomie.

Per le sue caratteristiche, si tratta di uno strumento che viene utilizzato in emergenza nei bambini più piccoli: finora, ossia da circa un anno, è stato utilizzato circa una decina di volte, un parametro assolutamente elevato e adeguato per il bacino di riferimento del presidio Infantile.

Anno 2012 Ecografo Infantile

Valore del progetto € 45.018,00 – quota finanziata con il 5×1000 del 2012 euro 14.008,58

L’ecografo donato dalla Fondazione è un’apparecchiatura all’avanguardia, dotata di sonde standard e dedicate, in particolare di una sonda di piccole dimensioni e con elevata frequenza che consente lo studio di parti superficiali del corpo e molto agevole nello studio dei neonati, in particolare nei nati pretermine, e di una sonda cardiologica, nonché  di protocolli dedicati per lo studio dei vari organi e apparati.

Da quando è stato consegnato, nel marzo 2016, ha permesso alla Radiologia del presidio pediatrico un notevole miglioramento nelle attività quotidiane: viene utilizzato per gli esami ambulatoriali, per  gli esami interni e per le urgenze,  con la realizzazione di circa 150 esami alla settimana.

Anno 2013 Neuronavigatore

Valore del progetto € 177.934,20 – quota finanziata con il 5×1000 del 2013 euro 16.460,67

Il neuronavigatore orbitale, collaudato ed operativo dal 16 Settembre, è un’apparecchiatura che  permette di ricostruire e mappare la zona celebrale e quella nasosinusale, consentendo una procedura chirurgica più efficace ed un elevato miglioramento della qualità di vita dei pazienti post intervento. Attraverso una telecamera, il neuronavigatore ricostruisce visivamente la scatola cranica del paziente, rendendo possibile, oltre ad una diagnosi molto più accurata nella definizione della lesione provocata dal tumore, un intervento maggiormente preciso nella zona interessata, riducendo al minimo l’invasività della procedura.

Viene utilizzato sia dalla Neurochirurgia, che ha già effettuato  90 interventi cranici e 10 spinali e dall’Otorinolaringoiatria, che ha effettuato circa 20 interventi di chirurgia endoscopica naso-sinusale.

Anno 2014 Progetto Nava

Valore del progetto € 31.499,18 – quota finanziata con il 5×1000 del 2014 euro 28.897,43

I vantaggi della ventilazione NAVA rispetto alle modalità di ventilazione tradizionale sono, pertanto, molteplici: è estremamente confortevole, migliorando l’interazione tra ventilatore e bambino; è protettiva per l’apparato respiratorio, in quanto la pressione nelle vie aeree si riduce quando il bambino sente di essere ventilato troppo e quindi riduce il suo sforzo diaframmatico; è sicura grazie al sistema di ventilazione automatica, che reagisce immediatamente e automaticamente con respiri controllati totalmente dal ventilatore nel caso il bambino vada in apnea; ottimizza il lavoro respiratorio dei muscoli del bambino; riduce la necessità di sedazione e quindi la somministrazione di farmaci.

E’ possibile destinare, senza alcuna spesa, il 5 per mille dalla dichiarazione dei redditi (CUD, 730, 730-I, UNICO) apponendo la propria firma nel riquadro, dedicato al “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni” e indicando, nello spazio sotto la firma, il numero di Codice Fiscale della Fondazione Uspidalet  onlus 96047140064.