Sconfitta ‘farsa’ al Moccagatta per i Grigi contro la Giana: perde lo sport!

Sconfitta 'farsa' al Moccagatta per i Grigi contro la Giana: perde lo sport! CorriereAldi Roberto Cavallero

 

 

Non è, purtroppo, un pesce d’aprile pur essendo il primo del suddetto mese. L’Alessandria cade in casa contro la Giana Erminio nel più incredibile, verrebbe da dire grottesco, dei match.

2-4 il risultato finale, prima sconfitta casalinga dei mandrogni nel match valevole per la 32esima giornata del campionato di calcio Legapro Girone A, ma decisiva è stata la rete del 2-1 per i lombardi causa errata interpretazione di gioco di Vannucchi che, mettendo palla a terra pensando che il gioco fosse fermo, ha regalato palla agli avversari per la rete del, temporaneo, 1-2.

Da lì in poi è stato buio pesto per i grigi che di gioco ne hanno macinato davvero poco e sono poi andati sotto di altre due reti. A nulla, naturalmente, è valso il gol finale di Gonzalez.

Andiamo, comunque, con ordine.

A sorpresa l’Alessandria (in panchina c’è ancora mister Isetto al posto di Braglia), schiera un 3-4-3, con Vannucchi tra i pali, Sosa, Piccolo e Piana in difesa, Celjak, Cazzola, Nicco e Marras a centrocampo, Gonzalez, Bocalon e Iocolano a centrocampo.

La Giana allenata da mister Albè schiera la sua formazione con un 3-4-1-2, con Viotti in porta, Perico, Bonalumi e Montesano in difesa, Iovine, Chiarello, Marotta e Augello a centrocampo, Pinardi a supporto delle punte Bruno e Gullit.

Primi minuti davvero positivi per l’undici grigio che va a segno al 5’. Iocolano da 08-alessandria-lupa-roma-bocalonterra scarica per Bocalon che calcia da fuori area e piazza la palla nell’angolino basso alla destra di Viotti. Alessandria in vantaggio 1-0.

Due minuti dopo, però, pronta reazione dei lombardi con Augello che, su errore difensivo, si ritrova tutto solo davanti a Vannucchi.
L’estremo difensore grigio è bravo a chiudere lo specchio.

Alla mezz’ora la Giana pareggia. Bella percussione dalla destra di Gullit, cross e palla insaccata da Chiarello.

I grigi, comunque, trovano subito la reazione al 39’ Gonzalez dalla destra serve una palla invitante per Bocalon che è anticipato all’ultimo da Marotta.

Al 41’ bell’assist di Iocolano a cercare Bocalon che incorna ma Viotti è lesto a respingere.

Il primo tempo finisce sull’1-1.

Nella ripresa succede di tutto, dramma grigio compreso.

Le formazioni rientrano in campo con gli stessi 22.

Al 4’, su errore di Sosa, Pinardi smarca Chiarello in area, la sua conclusione è respinta da Vannucchi in tuffo.

Al 10’ la rete che scatena furibonde polemiche dei padroni di casa: Vannucchi mette a terra la palla pensando che il gioco sia fermo. Ne approfitta Bruno che passa a Gullit il quale a porta vuota segna. Violente proteste dei padroni di casa ma rete che è convalidata.

I grigi cercano di riprendersi dalla doccia fredda e al quarto d’ora Celajk crossa in area, Bocalon stacca di testa di poco sul fondo.

Gonzalez nuovaDue minuti dopo Cazzola manda alto sulla traversa un bel cross di Gonzalez.

Al 20’ la Giana fa tris. Contropiede della squadra ospite, Augello sulla sinistra mette la palla in area per l’accorrente Gullit che batte Vannucchi e porta a 3 le reti della Giana.

Per quanto riguarda le sostituzioni, nei grigi Mezavilla aveva preso il posto di Iocolano e Fischnaller quello di Celjak. Più avanti Evacuo entrerà al posto di Bocalon.

Si arriva al 33’ e la Giana chiude il conto piazzando il poker con Bruno con una conclusione al volo che non lascia scampo a Vannucchi.

Nel finale Evacuo entra al posto di Bocalon ma la musica non cambia.

Al 43’ segna Gonzalez ma è una ben magra consolazione.

Dopo 6’ di recupero arriva il triplice fischio del signor Robilotta, parecchio contestato.

Finisce 2-4 con la Curva Nord furente e l’invasione di campo di un paio di supporters.

I grigi restano primi ma è ancora tutto da decidere. La Cremonese ha vinto a Siena, e ha accorciato la distanza a -3: e a parità di punti, ricordiamocelo, salirebbero in B i lombardi in virtù di una miglior posizione negli scontri diretti.

Dunque le cose si fanno davvero complicate.

Nel prossimo match l’Alessandria farà visita, martedì 4 aprile alle 18,30, alla Carrarese.
Visto l’andazzo fuori casa, non c’è da dormire sonni troppo tranquilli.

 

Alessandria 2 – Giana Erminio 4

 
Alessandria (3-4-3): Vannucchi; Sosa, Piana, Piccolo; Celjak (dal 27’ st Fischnaller), Cazzola, Nicco, Marras; Gonzalez, Bocalon (dal 36’ st Evacuo), Iocolano (dal 6’ st Mezavilla). A disposizione: La Gorga, Manfrin, Mezavilla, Rosso, Fischnaller, Barlocco, Gozzi, Branca, Nava, Evacuo. All.: sig. Mauro Isetto.

Giana Erminio (3-4-1-2): Viotti; Perico, Bonalumi, Montesano; Iovine, Chiarello, Marotta, Augello; Pinardi (dal 36’ st Biraghi); Bruno (dal 41’ st Pinto), Gullit (dal 31’ st Perna). A disposizione: Sanchez, Pinto, Biraghi, Perna, Greselin, Appiah, Rocchi, Capano, Sosio, Ferrari. All.: sig. Cesare Albè.

Arbitro: Robilotta da Sala Consilina.

Reti: pt Bocalon, Chiarello: st Gullit (due reti), Bruno, Gonzalez.

Ammoniti: Cazzola, Piana, Nicco, Mezavilla (A); Perico, Iovine (G).

Calci d’angolo: 5-3.

Recupero: 0+6.