Fratelli d’Italia: “Bertero ha distrutto il centrodestra ad Acqui”

Martedì ad Acqui si presenta il volume Collezione Palazzo Levi CorriereAlIl Circolo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale commenta quanto recentemente accaduto ad Acqui a riguardo delle prossime elezioni amministrative.

Enrico Bertero ha spaccato a metà il centro-destra ad Acqui Terme. Ha escluso senza preavviso alcune forze che l’hanno sostenuto con lealtà in questi anni di mandato. Bertero ha scelto la strada della totale mancanza di confronto non ritenendo neppure opportuno incontrare o avvisare i responsabili locali del nostro movimento come un minimo di creanza avrebbe previsto! Il modo attento di operare e il valore aggiunto che abbiamo portato in questi anni con l’Acqui Storia hanno dato fastidio al Sindaco?” – si domandano dal circolo cittadino di FDI-AN – “E’ una scelta a nostro avviso irresponsabile. È assodato che il centrodestra è vincente solo dove è unito, pensiamo alla vicina Liguria, mentre perde dove è frammentato, come accaduto a Torino.”

La sezione cittadina del partito di Giorgia Meloni non si perde però d’animo e rilancia.

“Malgrado ciò, il nostro obiettivo per le prossime elezioni amministrative è quello di riportare la Destra a Palazzo Levi” – continuano dal circolo Martini – “Siamo tutt’altro che stupiti di questo atteggiamento anche se non pensavamo arrivasse a tanto. Bertero ha dimostrato più volte in questi anni di essere lontano da quelli che sono i nostri progetti per la città e i nostri ideali. Sul fronte programmatico riteniamo, per esempio, che sarebbe stato più opportuno pensare a forme per agevolare l’insediamento di attività economiche sul territorio acquese prima di autorizzare la costruzione di nuovi palazzi, il cui unico risultato è stato quello di far diminuire il valore delle abitazioni in città.”

“Dal punto di vista ideale non possiamo dimenticare quanto accaduto durante l’ultima celebrazione del Comune per il Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe e all’esodo giuliano-dalmata a causa della persecuzione dei partigiani comunisti di Tito. Dopo diversi anni in cui per la ricorrenza, da parte della Giunta, è stato fatto poco o nulla, Bertero ha pensato bene di organizzare la commemorazione ufficiale insieme all’Istituto per la storia della resistenza di Alessandria e invitando come relatore Renato Kovacic, candidato sindaco per il Partito Comunista dei Lavoratori ad Alessandria.”

“Gli esponenti del nostro Partito per protesta non hanno partecipato, stupiti e amareggiati dell’organizzazione di un incontro di tale importanza con queste modalità. Incontro che, a detta di chi ha partecipato, è stato condotto, come prevedibile visti relatori e organizzatori, sulla linea guida del giustificazionismo delle Foibe”.

“Come detto lotteremo per portare progetti e idee a Palazzo Levi in alternativa all’antipolitica e al neo liberismo in salsa PD che Bertero con le divisioni provocate ad arte sta favorendo”.

 

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Acqui Terme