Lunedì sera si è svolta la riunione della cabina di pilotaggio del Biodistretto Suol d’Aleramo allargata ai comuni dell’Unione montana “dal Tobbio al Colma”, che hanno richiesto di entrare a far parte del Biodistretto (Belforte Monferrato, Bosio, Casaleggio Boiro, Cremolino, Lerma, Montaldeo, Mornese, Tagliolo Monferrato – mentre Molare già ne faceva parte).
Nella seduta precedente la cabina aveva già espresso un parere favorevole, e lunedì i nuovi comuni sono stati invitati ad avviare il percorso di adesione. Ciò perché il lavoro intenso compito dai sindaci del venti comuni dell’originario biodistretto, deve essere “amalgamato” e condiviso con i nuovi venuti.
“Si è perciò decisa insieme – riferisce una nota di Città del Bio – una road map: una prima riunione si terrà a Cartosio lunedì prossimo. Sarà un momento in cui si integreranno i gruppi di lavoro già operativi (produzioni agro-alimentari; turismo enogastronomico; attività ricettive; sentieristica e loisir) finalizzati a integrare le offerte esistenti con l’obiettivo anche di aggiornare il portale internet (www.biodistrettosuoldaleramo.it), che ovviamente dovrà tenere conto delle nuove
adesioni”.
Il processo dovrebbe concludersi in estate, in occasione della prima assemblea del “Consiglio Grande e Generale” dell’Associazione di promozione sociale che si sta costituendo per la futura gestione del Biodistretto. Lunedì prossimo sarà definita anche la data e il luogo in cui avverrà l’assemblea e tutte le attività ad essa connesse, ossia fiera, animazione, enogastronomia, attività culturali.
La riunione del consiglio grande e generale è prevista una volta l’anno a rotazione nei 
vari comuni del Biodistretto. E’ già stata fissata quella del 2018 in occasione del raduno nazionale delle “polentate” che si terrà a Ponti nel mese di giugno del prossimo anno. Mentre la numero zero del 2017 sarà stabilita la prossima settimana in concertazione da parte dei tre comuni candidati (Castelletto d’Erro, Cartosio e Spigno Monferrato), e si terrà tra la terza di luglio e la prima settimana di settembre.
“Sempre lunedì sera – sottolinea la nota di Città del Bio – è stato annunciato alla cabina 
di pilotaggio un risultato importante del nostro lavoro più “politico”: infatti la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ha concluso la stesura del testo unificato della legge sul biologico, che prevede anche le procedure per la costituzione dei Biodistretti. La Camera ha recepito le nostre istanze finalizzate a NON burocratizzare i processi e a favorire la costituzione dei biodistretti. Il modello prescelto è proprio quello che ci ha portato alla costituzione del Suol d’Aleramo. Testo unificato e emendamenti sono stati presentati a nome di Città del Bio dall’On. Silvia Fregolent, coordinatrice dell’integruppo parlamentare amici del Bio”.
