Mighetti (M5S): “L’alluvione non si è fermata a Cuneo: il Governo dimentica Asti e Alessandria”

alluvione-2Il nuovo Governo, dopo aver riconosciuto al Piemonte lo stato di calamità per gli eventi di fine novembre, in pieno stile centralista, ha anche deciso autonomamente chi dovesse ricevere i fondi e chi no.

A fronte di 300 milioni di danni solo per le infrastrutture pubbliche il Governo ha disposto uno stanziamento di appena 51 milioni per le sole Province di Cuneo e di Torino. A bocca asciutta le Province di Asti ed Alessandria anch’esse duramente colpite dall’alluvione.

Eppure anche in queste zone i danni alle opere pubbliche ci sono stati e sono ancora visibili: circa 13 mln per opere di somma urgenza e riduzione del rischio connesso e 8,5 mln per altri danni alle opere pubbliche. Un conto salato che non potrà essere saldato con i 10 mln messi a disposizione dalla Regione.

Non comprendiamo dunque la soddisfazione manifestata dagli assessori cuneesi Valmaggia e Balocco: dove il Tanaro e il Bormida lasciano la Granda ci sono ancora chilometri di fiumi, fango, frane e danni da sistemare. Asti ed Alessandria, fino a prova contraria, fanno ancora parte del Piemonte. Dunque pretendiamo una ferma presa di posizione da parte della Giunta affinché anche per questi territori venga riconosciuto un adeguato indennizzo.

 

Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte