Prosegue il progetto promosso dall’imprenditore Umberto Signorini, in collaborazione con Cia Alessandria, per costruire una filiera di giovani imprenditori agricoli che facciano ‘rete’, per il rilancio e la valorizzazione del Monferrato alessandrino.
Nei giorni scorsi nella sede provinciale della Cia si è tenuto il primo incontro, a cui ha partecipato un nutrito gruppo di ‘under 40’ intenzionati a intraprendere la strada verso una nuova start up agricola.
Umberto Signorini, associato Cia titolare della San Martino di Occimiano, crede profondamente nelle potenzialità del nostro territorio e dei giovani che lo abitano.
Dopo il convegno dello scorso mese “Agricoltura del presente, ritorno al passato”, la
Cia di Alessandria avvia questo nuovo percorso che ha l’ambizione di dare gli strumenti tecnici, formativi e di assistenza ai ragazzi e alle ragazze che dimostrino l’interesse e le potenziali capacità di intraprendere un’attività in proprio, per fare rete insieme ai componenti del nuovo gruppo.
Al primo incontro della Cia, aperto dal saluto di benvenuto del presidente Gian Piero Ameglio e dall’introduzione di Signorini, sono intervenuti circa venti partecipanti che hanno parlato di sé, delle proprie idee e delle ambizioni da condividere.
“Essere imprenditore significa avere idee, relazioni, spirito di sacrificio, gestione del denaro – spiega Umberto Signorini -. E’ indispensabile partecipare ad un gruppo, dove ciascun membro sarà leader nel suo ruolo, senza avere invidia del successo altrui, che comunque farà da volano al resto del team”.
Dal gruppo è emerso un forte interesse generale verso il territorio e la sua promozione (e della relativa assenza). Ciascuno per il proprio ambito di competenza o di ambizione (produzione agricola, attività agrituristica, servizi vari) ha evidenziato quanto una comunicazione più attenta e strutturata della nostra identità potrebbe apportare di più alle rispettive attività.
Commenta Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria: “Fare impresa partendo dal mondo agricolo è la sfida che vogliamo intraprendere con la guida di Umberto Signorini, nella convinzione che i giovani possano trovare nell’agricoltura una buona base per partire”.
Il prossimo incontro è previsto a metà gennaio, quando i partecipanti saranno divisi in gruppi per lavorare fattivamente ai progetti ritenuti prioritari e più interessanti.
Per partecipare e inserirsi nel percorso, scrivere a g.notarianni@cia.it (Genny Notarianni, Ufficio stampa Cia e coordinatrice degli incontri).
