Rossa: “Stop ai materiali del Terzo Valico nel sito di Cascina Clara e Buona”. Il testo dell’ordinanza

Rossa Rita 14Firmata nel tardo pomeriggio di martedì dal sindaco di Alessandria Rita Rossa l’Ordinanza Sindacale n. 649, sul tema “Sospensione dei lavori di COCIV nel sito di cascina Clara e Buona”.
Ecco il testo completo dell’Ordinanza.

IL SINDACO PREMESSO che:

a seguito degli eccezionali eventi atmosferici dei giorni 24/25/26 novembre 2016, su richiesta della Prefettura di Alessandria è stato effettuato nell’area in oggetto, sito di deposito finale dello smarino del Terzo Valico, un sopralluogo da parte di Arpa Piemonte unitamente ad alcuni dirigenti e funzionari della Provincia e del Comune di Alessandria, al fine di verificare le condizioni di fatto del territorio;

 in considerazione dello stato dei luoghi, ancora ampiamente sommersi dalla esondazione del fiume Bormida, non è stato possibile nel corso di detto sopralluogo determinare gli eventuali livelli di contaminazione dell’area, né procedere al prelievo di campionamenti di terre né presso il deposito, né nelle aree esterne poste a valle; tuttavia si è riscontrata la presenza di detriti, rifiuti, materiali di varia natura, sostanze galleggianti trasportati dalle acque, che induce a ritenere necessari ed urgenti ulteriori approfondimenti;

 Tenuto conto di quanto sopra, l’Ufficio scrivente in data 28 c.m. invitava il consorzio Cociv a sospendere i conferimenti fino a verifica degli eventuali danni ambientali del sito di cava;

 in data 29 c.m. il consorzio Cociv rispondeva allegando il verbale di accertamento redatto dalla Regione Piemonte – Direzione Competitività del Sistema Regionale – Settore polizia mineraria, cave e miniere, dal quale risultano in corso di esecuzione lavori di ripristino di argini e setti, e della viabilità, limitandosi tuttavia, riguardo alle problematiche di eventuali contaminazioni, ad un superficiale esame di tipo visivo ed olfattivo; nello stesso verbale viene peraltro richiesto a Cociv di chiarire entro 10 giorni quali materiali siano stati depositati prima e dopo l’alluvione, ed inoltre se risultino evidenze di fuoriuscita dal sito del materiale conferito, e se sia stata verificata la quota di piena del Bormida rispetto alla quota di progetto della scogliera. Sulla scorta del suddetto verbale, Cociv comunicava l’intenzione di riprendere i conferimenti.

RITENUTO che:

 gli elementi risultanti dagli atti sopra richiamati non siano sufficienti terzo-valico-nuovaa ritenere assenti aspetti di contaminazione ipoteticamente derivanti, con l’evento alluvionale, sia da trasporti di materiale e sostanze varie dall’esterno, sia da fuoriuscite di materiali conferiti nelle zone a valle, peraltro interessate da falde acquifere di riserva idrica, e che quindi siano necessarie ed urgenti ulteriori verifiche da parte di Arpa Piemonte, per sollecitare le quali sono già stati intrapresi dal Comune di Alessandria i dovuti contatti.

 oltre alle verifiche suddette, è altresì necessario ricevere assicurazione sull’effettiva possibilità, dopo lo sconvolgimento alluvionale, di procedere ai conferimenti nel pieno rispetto delle condizioni operative imposte contestualmente nell’autorizzazione regionale;

 Le suddette verifiche sono da ritenersi ineludibili a tutela della salute pubblica, e pertanto si reputa necessaria l’emanazione di apposita ordinanza contingibile ed urgente finalizzata a sospendere il prosieguo dei conferimenti fino all’acquisizione di elementi rassicuranti come sopra precisato;

VISTO l’art. 50 del Testo Unico degli Enti Locali – D. Lgs. 18/008/2000 n. 267

ORDINA

1) All’ing. MEISTRO NICOLA, in qualità di direttore dei lavori di conferimento dello smarino del Terzo Valico, con recapito presso consorzio Cociv, via Renata Bianchi 40, 16152 Genova

a) L’immediata sospensione dei conferimenti di materiale proveniente dai lavori del Terzo Valico presso il sito comunale di cascina Clara e Buona, fino all’acquisizione da parte del Comune, dei rapporti di Arpa Piemonte attestanti l’inesistenza di contaminazioni o altre problematiche di natura ambientale o di qualsivoglia elemento di pericolo per la salute pubblica conseguente ai recenti eventi alluvionali in prossimità del sito;

b) La presentazione da parte di Cociv di una specifica relazione attestante l’assenza nel sito di elementi contaminanti e il pieno ripristino di condizioni operative coerenti con le prescrizioni dell’autorizzazione regionale a suo tempo rilasciata.

2) All’ARPA Piemonte – Dipartimento Provinciale di Alessandria – spalto Marengo 33 – 15121 Alessandria
a) di effettuare gli accertamenti necessari per fornire idonea rassicurazione circa l’insussistenza di contaminazioni all’interno ed a valle del sito in oggetto, passibili di rappresentare aspetti di pericolo per la salute pubblica ed in genere per l’equilibrio di corrette condizioni ambientali.

DISPONE

La notifica della presente ordinanza, oltre che ai soggetti sopra indicati, anche, per conoscenza, alla Regione Piemonte – Direzione Competitività del Sistema Regionale – Settore polizia mineraria, cave e miniere – via Pisano 6 – 10152 Torino

INFORMA

Che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale:
entro 60 (sessanta) giorni dalla sua notifica o piena conoscenza, al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi dell’art. 30 del codice del processo amministrativo approvato con Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104 e s.m.i.;
entro 120 (centoventi) giorni dalla sua notifica o dalla piena conoscenza, al Presidente della Repubblica, si sensi del D.P.R. 24.11.1971, n°1199.

Alessandria, 29 novembre 2016

Il Sindaco
(prof.ssa Maria Rita Rossa)