Saremo la città del cinema? A marzo arriva l’Alessandria Film Festival

film-2 Alessandria da diversi anni ormai città della critica cinematografica (basti pensare al Premio Adelio Ferrero). Dal prossimo anno anche città anche di chi il cinema vuole praticarlo nel concreto.

Dal 3 al 5 marzo 2017 si terrà, infatti, l’edizione numero 0 dell’ “Alessandria Film Festival”, ALFF come si legge nel logo ideato da Tommaso Serloreti, kermesse rivolta a video maker emergenti e agli indipendenti, pensata e voluta da Lucio Laugelli, giovane regista alessandrino e direttore della rivista PaperStreet, e Stefano Careddu.

Una “festa del cinema giovane ed indipendente”, come sottolineato dagli stessi Laugelli e Careddu, il cui sottotitolo, “I mestieri del cinema”, va correlato non solo al fato che si tratta, come detto, dell’anno zero e che anno dopo anno si vorranno approfondire i vari mestieri legati al mondo della Settima Arte (la tematica di questa prima edizione sarà “Il Direttore della fotografia”) ma anche alla caratteristica complessiva che si intende conferire ossia promuovere una vera e propria festa.
Scendendo più nel dettaglio, saranno previsti un concorso internazionale di lungometraggi e uno di cortometraggi, selezionati tramite bando.

Al momento sono già 55 le opere, 15 lungometraggi e 40 cortometraggi, filmpervenute agli organizzatori ma ci sarà tempo fino a febbraio per inviare i propri lavori.
Non è prevista una tematica specifica: sarà importante la qualità e le opere saranno selezionate tramite giudizio insindacabile da parte della direzione del festival.
Oltre a questo, a far da contorno ci saranno anche una serie di proiezioni di film appartenenti alla storia del cinema con interventi e presentazioni da parte di critici della zona. I film saranno scelti seguendo la tematica di questa prima edizione.

Location scelta sarà il Teatro Comunale anche se l’obiettivo, seguendo, come spiegato dagli organizzatori, la logica di una kermesse ormai quotata come il Torino Film Festival, nel corso degli anni dovrebbe essere quello di spostate di volta in volta, e di teatro in teatro, la sede della manifestazione.

Teatro-comunale-AlessandriaPrevisti, inoltre, anche workshop e lezioni di cinema che avranno l’obiettivo di approfondire i cosiddetti mestieri del cinema (dopo il Direttore delle fotografia si passerà con le prossime edizioni a parlare dello Scenografo, del Costumista e così via).
A colui che si dimostrerà il maestrante più meritevole si assegnerà un riconoscimento denominato “I mestieri del cinema”.

Per quanto riguarda giurie e premi, per i lungometraggi la Direzione del Festival nominerà un Giuria composta da tre studiosi di cinema che avrà l’incarico di assegnare i seguenti riconoscimenti: Miglior Film; Premio speciale “I mestieri del cinema” assegnato al miglior maestrante; Premio al miglior attore; Premio alla migliore attrice.
Per i cortometraggi la Direzione nominerà una Giuria, composta da quattro studenti supervisionati da una figura ancora da designare, incaricata di assegnare i seguenti premi: Miglior Film; Premio speciale “I mestieri del cinema” assegnato al miglior maestrante.

In programma da parte degli organizzatori anche una apertura del Festival con un film fuori concorso, ancora da definire, alla presenza di un ospite d’onore, anch’esso ancora da definire, di fama nazionale che introdurrà il film in questione dando il via, a tutti gli effetti, alla manifestazione.
Previsto, per la serata di sabato 4 marzo, un aperitivo-dj set al Caffè Marini, adiacente al Teatro Comunale, con sonorità legate a temi ti film famosi. Successivamente sarà scelto un film culto del passato legato particolarmente al mestiere del cinema a cui è dedicata l’edizione in questione.

Sempre sabato 4 marzo, ma al mattino, si terranno workshop e lezioni di cinema rivolti a giovani studenti che intendono approcciarsi al mondo della Settima Arte. Le lezioni saranno tenute da un direttore della fotografia ancora in fase di designazione.
Infine, nel corso della manifestazione, nel giardino antistante l’ingresso del teatro, saranno presenti stand partner del festival che esporranno i loro prodotti con l’intenzione di valorizzare e diffondere la qualità del territorio cittadino e provinciale.

Laugelli e Careddu parleranno dell’ “Alessandria Film Festival” anche domenica 20 novembre a Torino, a Palazzo Venturi in via Giuseppe Verdi 25, a partire dalle 16 in una sezione Off del “Torino Film Festival”.

Nel corso dell’incontro si parlerà anche del libro “100 registi per cui vale la pena vivere” a cura di Lucio Laugelli e Giacomo Lamborizio, edizioni Falsopiano 2015.

 

Roberto Cavallero