Gilberto Gentili nominato membro del Comitato scientifico della Fondazione Serono

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Il dottor Gilberto Gentili, direttore generale dell’ASL della provincia di Alessandria, è appena stato nominato, insieme al prof. Americo Cicchetti, Ordinario di Organizzazione Aziendale alla Facoltà di Economia Università Cattolica Sacro Cuore, e al dott. Luigi Ripamonti, medico giornalista responsabile di Corriere Salute, quale membro del Comitato Scientifico della Fondazione Cesare Serono, presieduto dal prof. Alfredo Pontecorvi, eminente endocrinologo di caratura internazionale.

La Fondazione nasce nel 1973 con l’obiettivo di porre la persona – sia essa cittadino, paziente o famiglia – al centro del sistema sociale e sanitario, in ottica non solo di cura come presa in carico delle patologie, ma nell’accezione più ampia del mantenimento, più a lungo possibile, dello stato di salute.
Prende il nome dal prof. Cesare Serono, medico e chimico torinese vissuto tra la fine ‘800 e la prima metà del ‘900, che lavorò su una lunghissima serie di preparati chimici che lo portarono ad alti livelli nella farmacologia mondiale.

Oggi l’ente si occupa di interventi, gestiti direttamente o patrocinati, che ricadono nelle quattro aree:
– Scientifica, favorendo iniziative di ricerca e/o la diffusione di dati.
– Sociale, iniziative volte alla produzione, diffusione e confronto di/su dati sanitari e socio-sanitari
– Politica Sanitaria, stimolando e/o suggerendo nuove soluzioni a favore della centralità della persona, per dare una risposta sempre più completa e mirata ai suoi reali bisogni
– Educazione sanitaria, Iniziative volte a diffondere la cultura scientifica e l’educazione alla salute.

Il criterio adottato per selezionare i temi sui quali indirizzare l’attività è la vulnerabilità. Vulnerabili sono i soggetti appartenenti a categorie sociali più indifese, vulnerabili sono i soggetti affetti da gravi patologie invalidanti, come i disabili, qualsiasi sia la causa della disabilità, vulnerabili sono i soggetti affetti da una patologia rara, vulnerabili sono le coppie che non riescono ad avere un figlio, vulnerabili sono le persone affette da una patologia oncologica. E questi principalmente sono gli ambiti entro i quali si realizzano alcuni progetti che vengono seguiti dalla Fondazione anno dopo anno.