Il cellulare, come la televisione e il computer può creare dipendenza, soprattutto tra i più giovani. C’è chi tra gli 8 e i 14 anni resta connesso anche per più di 12 ore. Per ovviare ai rischi di questa nuova malattia sociale, i ragazzi dello Z Club Alexandria sabato 29 ottobre dalle ore 15 propongono un pomeriggio di festa e di disconnessione.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria che ha messo a disposizione il Foyer del Teatro e gli spazi antistanti ( giardini), un luogo centrale dove recarsi, spegnere tablet e smartphone e divertirsi. I giovani dello Z Club hanno saputo coinvolgere compagni e insegnanti di scuola, il Club tutor, lo Zonta, diverse attività località ma anche altre associazioni, con la benedizione dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili e la Consulta Pari Opportunità.
Il programma è molto ricco e gratuito e si svolgerà anche in caso di maltempo: si inizia alle 15 con una lezione di trucco offerta da Spaltra, e sfide al biliardino. Si prosegue con i giochi di abilità come il tiro a segno, individuali o a squadre. Alle 16 si balla con Zumba, mentre all’interno del foyer sono protagonisti i giochi di ruolo.
E’ un pomeriggio aperto a tutti, ragazzi, adulti e bambini. Per loro è organizzata uno speciale Zontalloween con dolcetti in premio: in sala Zandrino si raccontano storie a tema, nel foyer trucca bimbi e giochi di prestigio. Un servizio fotografico, rigorosamente con macchina fotografica e non cellulare, seguirà ogni momento del pomeriggio.
Iniziative anche altrove, accomunate dalla disconnessione dal cellulare: presso la Chiesa di Via San Giacomo della Vittoria dalle 15,30 si può visitare la mostra “Nepalife” di PASSOdopoPASSO in collaborazione con l’Associazione SpazioIdea. Presso la sala giochi Loris Pool in zona Cristo ( davanti al Gulliver di corso Acqui) Giuseppe Clerico insegnerà gratuitamente i primi rudimenti della carambola o biliardo americano ( 15 palle) fino alle 19. Il programma si conclude con l’operetta in Sala Ferrero “Mozart o Lehar? Questo è il problema” ( unico momento a pagamento).
“E’ la nostra prima iniziativa pubblica e abbiamo pensato ad un pomeriggio in compagnia. In contatto con gli altri in modo reale, non attraverso un cellulare. Ci è piaciuto l’invito di Judy Murray, madre del campione di tennis Andy Murray, a spegnere i cellulari anche solo per un’ora per fare attività fisica. Ci siamo informati sui rischi della dipendenza dal cellulare, dagli sms, da Whatsapp e abbiamo ideato questo pomeriggio. Staccarsi dalla tecnologia per qualche ora si può e si deve per socializzare e fare quello che più ci piace. Noi aspettiamo tutti al Teatro Comunale soprattutto per giocare, quello che ci riesce meglio alla nostra età. Ma con il cellulare spento si può passeggiare, andare al cinema, fare shopping…” dice Riccardo Maggi, 16 anni, presidente dello Z Club Alexandria.