Mi ha fatto riflettere a lungo un aneddoto raccontato da Paolo Adriano Bolzani (nella foto), cieco dalla nascita e Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Alessandria.
Raccontava , Paolo, che quando le città erano vivibili e a misura d’uomo, lui si orientava nei suoi percorsi di mobilità urbana anche attraverso i profumi e gli odori che uscivano dalle botteghe che si affacciavano sui marciapiedi che lui calcava col suo cane guida o col suo bastone bianco.
In parte gli odori, ma anche i rumori (il falegname, il fabbro…) sono scomparsi a causa del traffico che provoca rumori ed odori quasi omologabili in tutte le città, in tutte le strade.
Ecco una cosa che si è perduta davvero! Fagocitata dai centri commerciali e dai supermercati.
Peccato.