“Unire le sponde” significa mettere in comunicazione tra loro due o più culture diverse: il progetto, prendendo le mosse dal concetto dell’intercultura, si prefigge l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari a sviluppare una conoscenza critica e condivisa delle necessità dell’altro e di come queste possano trovare asilo in un paese diverso da quello in cui sono nate e si sono radicate.
“Civic relay”, a partire dal proprio nome, ha come finalità di attuare un passaggio di conoscenze tra pari e di creare un percorso virtuoso di conoscenza reciproca tra persone che hanno un patrimonio culturale, usi e consuetudini diversi.
Il progetto si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado, con particolare riferimento agli studenti del biennio inferiore, fino ad un massimo di 30 classi. La partecipazione prevede un quiz didattico in cui si sfideranno le classi capitanate da tre tutor; la particolarità del quiz in questione è che le domande e le risposte saranno ideate dagli stessi studenti.
Iscrizione: verrà fornito ai docenti di riferimento un modulo apposito da compilare per iscrivere la classe scelta.
Warm Up!: E’ la fase introduttiva di preparazione degli studenti al progetto. Consiste in due sessioni di laboratori dinamici sul tema dell’educazione civica attraverso l’insegnamento dei principi fondamentali della Costituzione Italiana, con un focus particolare sull’importanza del rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri dei cittadini. Due interventi per ogni classe della durata di due ore ciascuno, tenuti da un tutor con esperienza comprovata nel campo.
Training Camp: interessa i due mesi precedenti la data dell’evento finale (13 maggio). Gli studenti verranno accompagnati dai tutor nella stesura di 20/30 domande per ogni classe che dovranno trattare su specifiche categorie selezionate (tramite l’utilizzo della piattaforma Google Drive).
La Sfida: il gioco si svolgerà in un luogo pubblico della città il 13 maggio durante tutta la mattinata (con l’esonero dalle lezioni per le classi partecipanti). Si ipotizza la possibilità di premiare la classe vincitrice con un premio legato al mondo dello sport, utilizzabile dagli alunni durante le ore di educazione fisica.
Giro d’onore: gli studenti gireranno per le strade alessandrine durante la manifestazione StrAlessandria, intervistando i passanti, i corridori e gli spettatori con le domande che loro stessi hanno ideato e con cui hanno gareggiato. Il risultato di queste interviste verrà poi montato in un video che sarà pubblicato online. Oltre a questo verranno pubblicate, in un libro in formato digitale, tutte le domande create dai ragazzi e le risposte, con i relativi approfondimenti legati al mondo dell’educazione civica e della Costituzione Italiana.
