Un bel 10 ai tifosi dei Grigi: quelli veri però! [Le pagelle di GZL]

Curva Norddi Graziella Zaccone Languzzi

 

 

1) Ai tifosi fedeli dell’Orso Grigio, quelli che nel bene e nel male soffrono o gioiscono da anni, mai scoraggiati seguono la squadra in casa e fuori mantenendo pure l’abbonamento. In questo momento la loro fedeltà e amore per la squadra è premiata, e a loro e solo a loro dedico questo massimo voto. In questi giorni tutta la città (o una buona parte) è eccitata e commossa per ciò che L’Alessandria Calcio è riuscita ad ottenere. Questa pagella particolare farà discutere, ma io sono come il “grillo parlante” di Pinocchio e scrivo ciò che penso andando anche se necessario controcorrente. Grandi titoli sui media locali, nazionali ed oltre i confini nazionali, quindi per la città è un momento di riscossa grazie solo allo sport. Ascoltando il giorno dopo del grande risultato, nella trasmissione di Telecity-7Gold, “Filo Diretto” (in studio Ketty Porceddu) mi sono piaciute alcune telefonate di alessandrini sinceramente commossi e ho preso nota di tre battute significative che riporto: “ Alessandria è uscita dalla sua sventura con il calcio” – “Forza Grigi …son finiti i tempi bigi” – “la politica dovrebbe prendere esempio”… (si riferiva al buon lavoro fatto dalla dirigenza e allenatore della società: in effetti è il “manico” che fa funzionare ogni cosa).
Alcune mie pagelle nascono anche dai chiacchiericci che ‘capto’ in giro e per questa occasione il “bisticcio” tra alcune persone era su questo tono: “ tanto entusiasmo, ma non ti ho mai visto allo stadio figuriamoci in trasferta, se sei sportivo e se ami la squadra la devi sostenere nel bene e nel male”. Beh! Mi ci sono infilata nel “bisticcio” dando ragione al tifoso fedele. Un terzo presente ha fatto notare che io e il tifoso fedele sbagliavamo e che era anche corretto l’entusiasmo che suscitava tale avvenimento anche in chi non era tifoso. Vabbè, sono rimasta nella mia convinzione. Ora si attende la partita tra l’Alessandria e il Milan, comunque vada la nostra società è stata grande e potrebbe anche spuntarla sui rosso-neri, inoltre è riuscita dare risalto alla nostra città il che non è poco. Ancora una critica e un complimento: non mi è piaciuta l’intervista rilasciata in diretta telefonicamente a Ketty Porceddu da Gianni Rivera, a mio vedere molto lontano con il pensiero da Alessandria. Al contrario mi è piaciuta l’intervista a mister Gregucci che, a differenza dei suoi colleghi della A, sa parlare chiaro esponendo bene il suo pensiero e “bagnando di gran lunga il loro naso”. Pollice SU per domani contro il Milan!
Voto: 10
1) Ad una città che sa ricordare, valorizzare e premiare a futura memoria quei suoiFiliberti “figli” che l’hanno amata e servita, ognuno per il proprio ruolo specifico e che purtroppo non ci sono più. In questi giorni Casale Monferrato ha titolato la tensostruttura del “PalaFerraris” a Giuseppe Filiberti (per gli amici Beppe): la struttura si chiamerà “PalaFiliberti”. Chi era Giuseppe Filiberti? Uomo politico e uomo sportivo. Segretario della Lega Nord, consigliere comunale di opposizione, poi capogruppo a palazzo San Giorgio dopo la vittoria del 2009, consigliere regionale nell’ultima fase della passata legislatura e, dal 2010, assessore e vice sindaco. Appassionato di pallacanestro, in gioventù giocava a basket prima nell’Audax Oltreponte, poi in prima divisione nella Casale Basket. Fu direttore sportivo della Casale Basket negli anni Ottanta, presidente della Junior Libertas di basket femminile e altri incarichi in ambito. Fatto un breve pro memoria della storia pubblica di Beppe Filiberti, ciò che mi ha colpito e suscitato questa bella pagella è il modo che ha portato a questa titolazione: l’unanimità senza se e senza ma di tutto il Consiglio Comunale di Casale, anzi la controparte politica ha offerto di più di ciò che veniva proposto. Tale proposta era stata formulata da Emanuele Capra (capogruppo della Lega Nord) e Federico Riboldi (Fratelli d’Italia). Originalmente i due politici chiedevano l’intitolazione di una tribuna del “PalaFerraris”, ma Roberto Comoglio, Consigliere del Pd ed ex funzionario dello Sport al Comune che aveva conosciuto e apprezzato Filiberti, ha proposto l’intitolazione della Tensostruttura, un luogo dove giocano e si allenano molte squadre giovanili. Saputa questa notizia ho chiamato l’amica Franca Nebbia de “La Stampa”, corrispondente dal Consiglio Comunale di Casale Monferrato chiedendo: “Tutti d’accordo? Nessun contrario?”. Mi ha risposto che è stata una approvazione all’unanimità in un clima commosso, un momento emozionante, consiglieri di appartenenza politica lontana da quella di Beppe Filiberti hanno tracciato buoni ricordi per una persona, un politico che ha pensato sempre agli interessi della sua città più che ai suoi. Ritengo che la buona politica è anche questa, se c’è il rispetto per chi è stato avversario politico, c’è il rispetto verso tutti i cittadini.
Voto: 10

 

Water ball3) Al Parco degli sport estremi. La notizia: al posto dell’ex centrale termoelettrica dismessa da ENEL sita a nord della nostra città, in località Valmadonna, sulla sponda sinistra del fiume Tanaro e nei pressi dell’autostrada Torino – Piacenza nascerà un parco dedicato agli sport estremi. Il progetto, vinto dal raggruppamento guidato da Recchi Engineering (società associata a OICE – l’Associazione aderente a Confindustria che riunisce le società di ingegneria e architettura italiane), è denominato XXL (Xtreme Xperience Land) e riqualificherà il sito senza perderne la memoria storica, limitando al minimo le demolizioni necessarie e cercando di riutilizzare le strutture esistenti, valorizzandone il potenziale scenografico. Le attività previste, saranno articolate in cinque aree tematiche: acqua (diving, wakeboard, surf, tuffi d’altura, waterball); terra (arrampicata indoor, skatepark, BMX freeride); aria (indoor skydiving, base flying); energia (percorsi avventura, simulatori, bunjee trampoline); natura (paintball, softair, zorbingball) e sono una novità per la città e non solo. Ho cercato se in Piemonte vi fosse un parco che raggruppa tutte le discipline elencata e non l’ho trovato, quindi per la nostra città significa la bonifica di un luogo, lavoro per i giovani e una forma di turismo sportivo per chi ama questi sport da adrenalina. Lo trovo positivo, suppongo che non inquini ed è un ottimo business che la nostra città, che ha bisogno di un qualcosa per ripartire. Auspico solo che non sia un futuro “Bellavita”, e che invece duri nel tempo.
Voto: 8